Max Verstappen punta al Mondiale, con il successo che rappresenterebbe a tutti gli effetti un miracolo.
Sulla carta la distanza tra la McLaren e la Red Bull non può essere colmata, con la casa britannica che ha una superiorità tecnica davvero evidente rispetto alla casa austriaca. Il problema è che a Woking non hanno un pilota che va anche solo vicino ad avere la classe e il talento fuori dal comune di un mito assoluto come Max Verstappen.
L’olandese è nettamente il miglior pilota al mondo e il fatto che la casa austriaca non abbia ancora alzato bandiera bianca è davvero esclusivamente merito di quel fenomeno che da anni porta in alto i colori della scuderia dell’Energy Drink. Le vittorie di Monza e di Baku hanno riacceso il Mondiale in modo del tutto inatteso.
Inoltre ci pensano anche i folli piani strategici della McLaren, con i cambi di posizione tra Norris e Piastri che hanno fatto perdere punti all’australiano leader del Mondiale. Ora Verstappen punta al colpaccio e non sarebbe la prima volta nella storia che un pilota riuscirebbe a rimontare in questo modo arrivando al titolo mondiale.
Verstappen punta alla rimonta: pronto a entrare nella leggenda
Ci sono delle rimonte che sono destinate a entrare nel mito e una delle ultime è proprio quella che ha permesso alla Ferrari di vincere il suo ultimo Mondiale. Nel 2007 nessuno avrebbe mai immaginato la vittoria della Rossa, ma Kimi Raikkonen completò un’impresa davvero straordinaria.
La Ferrari era stata maestra di queste pazze rimonte e lo si era visto anche in passato grazie all’impresa eroica di John Surtees nel 1964, quando superò sia Clark che Graham Hill. Anche il suocero di Verstappen, ovvero Nelson Piquet, sa bene come si fa a vincere un Mondiale quando si devono superare ben due piloti nel finale di stagione, con il brasiliano che nel 1983 elevò il livello della sua Brabham superando la Renault di Prost e la Ferrari di Arnoux.
Proprio con la Brabham di Piquet ci sono moltissime similitudini, perché quella Brabham non era di certo al livello di Ferrari o Renault. Verstappen però è il migliore di tutti e ora la McLaren si mangia le mani per aver coccolato e difeso i suoi piloti senza mettergli una reale pressione e ora che arriva il migliore di tutti saranno problemi.
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