Sono in atto nuove polemiche per quanto emerso nelle ultime ore. Stellantis avrebbe avviato trattative con investitori arabi per la cessione di due marchi italiani che fanno parte del gruppo.
Il gruppo Stellantis è al momento l’unico produttore di auto in Italia, se si escludono brand esclusivi che producono supercar come Ferrari, Lamborghini e Pagani. Inoltre, è proprietario di tutti i costruttori del nostro paese, e con la crisi che sta vivendo, si stanno palesando degli scenari inquietanti. Il 2025 potrebbe chiudersi con meno di 400.000 veicoli assemblati, sommando le auto ai mezzi commerciali.
Pare che oltre 20.000 dei circa 32.000 dipendenti in Italia siano in regime di cassa integrazione, con pesanti decurtazioni di stipendi che non possono non pesare sulle tasche dei lavoratori. Inoltre, sembra che Stellantis sia in trattativa con gli arabi per cedere due marchi storici, il cui destino potrebbe cambiare per sempre ed allontanarsi dall’Italia. Andiamo a scoprire quanto c’è di vero e quali sono i brand coinvolti.
Stellantis, Maserati ed Alfa Romeo forse agli arabi
Ancora una volta, le mosse del gruppo Stellantis rischiano di scardinare gli equilibri dei marchi italiani. Secondo quanto reso noto dal giornalista Pierluigi Bonora, che ha rilanciato alcune indiscrezioni nel corso delle ultime ore, alcuni investitori degli Emirati Arabi Uniti vorrebbero rilevare la Maserati dalla holding multinazionale olandese. Il colosso automobilistico starebbe riflettendo su questa ipotesi, dal momento che l’ipotesi di un ritorno sotto la gestione Ferrari (che c’era già stata tra il 1997 ed il 2005, con ottimi risultati) appare ormai archiviata.
Inoltre, Stellantis potrebbe cedere agli arabi anche l’Alfa Romeo ed il sito di produzione di Cassino, quello dove nasceranno la Giulia e la Stelvio di nuova generazione con la piattaforma STLA Large, che oggi vive una situazione di crisi senza precedenti. Gli arabi, tuttavia, sarebbero interessati solamente alla casa del Tridente.
Il gruppo, sempre stando alle indiscrezioni riportate, vorrebbe cedere anche il Biscione ed il sito di produzione laziale, situato nella provincia di Frosinone. Alla base delle voci che stanno circolando ci sarebbe l’idea di Stellantis di ridurre il numero di 14 marchi di cui è attualmente proprietario. Secondo gli esperti del mondo automotive, si tratterebbe di un numero eccessivo, ed è in atto un progetto di limitazione dei marchi a disposizione. L’Alfa Romeo e la Maserati potrebbe dunque uscire dalla galassia di John Elkann, e cedere questi brand agli arabi sarebbe una mossa destinata a scatenare pesanti discussioni.
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