La scoperta del nuovo carburante che giace sotto un deserto può cambiare tutto. Lo Stato che lo possiede ha in mano il futuro.
I cambiamenti in atto negli ultimi tempi all’interno del mondo automobilistico stanno rivoluzionando tutto il settore. Proprio per questo motivo, aziende in passato sconosciute oggi stanno diventando sempre più ricche e, al contrario, i colossi affermati stanno attraversando una forte crisi. Anche per quanto riguarda gli Stati, si può ben dire che quelli che si sono arricchiti grazie al petrolio, forse, in un futuro sempre più prossimo potrebbero subire gravemente l’influenza della creazione di nuovi carburanti.
Ce n’è uno che fa tremare questi ultimi e vi è uno Stato che ne possiede in quantità considerevoli sotto la sabbia di uno dei suoi deserti. Il futuro, quindi, sarà nelle mani dei governi che si succederanno prossimamente, i quali potrebbero anche rischiare di subire le pressioni esterne delle lobby del petrolio. Questo è già successo all’interno di diversi parlamenti dislocati in varie parti del mondo, dove le lobby hanno spinto per disincentivare sia la ricerca che l’utilizzo e la nascita di nuove infrastrutture capaci di poterlo far utilizzare in massa.
Di certo, però, in questo momento è davvero complicato arrestare un’evoluzione che, oramai, è in atto da tempo. In questo contesto, i nuovi giacimenti trovati sotto a un deserto australiano possono avere un ruolo fondamentale nei mercati internazionali dei prossimi anni.
L’Australia ospita i giacimenti del futuro
La globalizzazione è in grado di poter aumentare i ricavi di una determinata azienda, di uno Stato o di una persona da un momento all’altro e, viceversa, è capace di affossarli per via dell’andamento dei mercati internazionali. Ovviamente, la scoperta del nuovo carburante nel sottosuolo di un deserto può rendere l’Australia una vera protagonista nel settore motoristico dei prossimi anni.
Infatti, i giacimenti di Idrogeno scoperti nel Paese dei canguri potranno rendere questo carburante ancor più competitivo in confronto ai vecchi. In effetti, nel sottosuolo di uno dei 10 deserti australiani si trova la riserva di idrogeno liquido più grande al mondo.
Non è chiaro in quale di essi vi sia il giacimento e l’indiscrezione lanciata da parte del sito Eldiario24.com non cita il nome del deserto in questione. Ciò che è certo, però, riguarda l’enorme quantità di idrogeno scoperta in questi ultimi anni in Australia, specie nella parte a sud del Paese, dove il terreno geologico è stato considerato favorevole per via del basamento cristallino antico, dei cratoni ricchi di ferro e del granito radiogenico che vi è stato trovato.
Questi elementi aiutano nella generazione di idrogeno naturale, trovato tramite diverse esplorazioni (tutt’ora in atto) in enormi quantità. Fra i giacimenti di idrogeno più importanti spiccano i nomi del Ramsay Project e dell’Amadeus Basin, quest’ultimo però situato nella parte settentrionale del Paese.
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