Brutta tegola per Stellantis, con il Gruppo che deve far scattare i protocolli di protezione.
Non è un periodo di certo facile al giorno d’oggi nel mondo delle quattro ruote, con i cambiamenti del settore che sono davvero costanti e sempre dietro l’angolo. Lo sa molto bene anche il Gruppo Stellantis, con il colosso italo francese che sta cercando di rilanciarsi dopo un 2024 sicuramente molto complesso.
La rivoluzione a livello dirigenziale è partita da tempo, con il CEO Carlos Tavares che ha lasciato il proprio posto ad Antonio Filosa. Le innovazioni nel settore ora risultano evidenti, con la volontà di ridare slancio a una mobilità termica che è sotto gli occhi di tutti.
Intanto però il colosso deve fare i conti con delle notizie davvero preoccupanti, con la stessa Stellantis che ha rilasciato un annuncio ufficiale domenica 21 settembre. Si tratta di un problema di tipo informatico, ma che ha comportato a un ingresso decisamente poco piacevole da parte di ospiti indesiderati nel mondo del digitale di Stellantis in Nord America.
Violazione di dati Stellantis in Nord America: ecco la nota pubblica
Brutte notizie attorno a Stellantis, con il Gruppo che ha annunciato come vi siano stati dei problemi legati alla violazione dei dati che ha coinvolto un fornitore per quanto riguarda i servizi per le operazioni di assistenza verso i clienti in Nord America. Un danno informatico di non poco conto, ma con Stellantis che vuole tranquillizzare tutti.
Per prima cosa non hanno sottratto i dati finanziari e non sono stati compromessi e allo stesso tempo non sono stati recuperati dei dati sensibili. Stellantis afferma che, dopo aver scoperto quello che stava accadendo, ha deciso di attivare immediatamente quelli che sono i protocolli di risposta agli incidenti, oltre che avvisare direttamente tutti quei clienti che sono coinvolti in questa situazione.
Fortunatamente anche la produzione non ha risentito del danno informatico, come invece era capitato di recente a Jaguar Land Rover. Stellantis ha anche avvisato le forze dell’ordine, in modo tale da poter fare chiarezza e poter così continuare le indagini riguardo a questo spinoso caso. I clienti comunque dovranno fare attenzione ai casi di pishing, i quali rischiano così di esporre maggiormente i dati sensibili, proprio come sottolinea Reuters. Per questo motivo serve la massima cautela.
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