Si sta investendo da anni in energia rinnovabile e ora Bill Gates sembra aver deciso per una grande svolta.
Da un po’ di tempo a questa parte è diventato evidente come il mondo sta prendendo una piega del tutto diversa rispetto al passato. Si cerca infatti di puntare sensibilmente sulle energie alternative e rinnovabili, in modo tale da poter creare quel mondo nel pieno rispetto dell’ambiente che tutti da anni attendono.
Tra coloro che stanno dimostrando di voler puntare moltissimo su queste nuove forme di energia vi è uno dei principali imprenditori a livello mondiale come Bill Gates. Siamo di fronte a un uomo che ha saputo rinnovare la vita di tutti i giorni, con le sue invenzioni che fanno parte del quotidiano.
Dunque, quando una figura della sua caratura spiega come sia importante puntare moltissimo su di una particolare forma di energia, diventa evidente come probabilmente sia da ascoltare con attenzione. L’energia nucleare ha sempre diviso moltissimo l’opinione pubblica, ma ora si sta arrivando a una possibile soluzione grazie a TerraPower.
Bill Gates punta su TerraPower: il nucleare è il futuro
Nel momento in cui si è deciso di puntare fortemente sulle auto elettriche, non vi erano soluzioni diverse se non quella di dover virare in modo deciso sull’energia nucleare. Per quanto molti abbiano paura di un suo utilizzo, quest’ultima è l’unica reale soluzione per poter fare in modo tale che si possa iniziare a valutare un mondo del tutto elettrico.
Bill Gates dunque sta portando avanti il proprio progetto TerraPower, i quali funzionano sui reattori a onda viaggiante, i TWR. Questi operano con uranio impoverito e sono senza dubbio molto più sicuri rispetto a tante altre forme di energia nucleare. Gates infatti è convinto che questa nuova forma di energia rinnovabile sia la soluzione migliore per poter fare in modo tale che si possano alimentare le case e le aziende.
L’investimento complessivo per questo progetto è di un miliardo di dollari, dunque Gates dimostra non solo di non badare a spese, ma allo stesso tempo anche di credere fortemente in questo progetto. L’intento però è ancora più ampio, infatti si punta al completamento dell’impianto per il 2030, con una spesa totale di 4 miliardi di dollari, ovvero 3,4 miliardi di euro.
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