in

L’auto voluta da Gianni Agnelli che la FIAT aveva dimenticato: poteva giocarsela con tutte le supersportive

L'auto voluta da Gianni Agnelli che la FIAT aveva dimenticato: poteva giocarsela con tutte le supersportive (Ansa - reportmotori.it)
Tempo di lettura: 2 minuti

Gianni Agnelli ha permesso di dare vita a un gioiello di rara bellezza, con questa Fiat che è nel mito.

Non ci sono dubbi sul fatto che per tanti anni la figura di Gianni Agnelli sia stata una delle più importanti non solo nel settore delle auto, ma più in generale nell’imprenditoria italiana. Uno degli uomini che ha saputo districarsi nel miglior modo possibile nel mondo delle quattro ruote, con la Fiat che grazie a lui è cresciuta sensibilmente.

Fiat X1/9 Gianni Agnelli
L’auto voluta da Gianni Agnelli che la FIAT aveva dimenticato: poteva giocarsela con tutte le supersportive (Ansa – reportmotori.it)

Il principale intento era sempre stato quello di produrre delle auto che fossero a buon prezzo, ma allo stesso tempo dall’ottima tenuta. Infatti l’obiettivo era quello di diventare a tutti gli effetti la vettura ideale per gli italiani, con tanti modelli che hanno accompagnato il Belpaese nel Boom economico.

Allo stesso modo si deve tenere in considerazione però anche la necessità di Agnelli di poter dare vita a delle vetture sportive della gamma Fiat. Queste sono spesso finite un po’ in secondo piano, ma questo non vuol dire di certo che debbano essere dimenticate, come lo si evince perfettamente con il caso della X1/9.

Fiat X1/9: la super sportiva torinese

C’è stato un periodo dove, sembra strano anche solo pensarlo, la Fiat è stata rivale della Porsche. Non in toto, la casa tedesca infatti ha sempre progettato delle auto sportive, mentre quella torinese ha virato prettamente sulle utilitarie, ma è davvero interessante notare il progetto che Gianni Agnelli ha voluto portare avanti con il caso della X1/9.

Fiat X1/9 Gianni Agnelli
Fiat X1/9: la super sportiva torinese (FCA Heritage – reportmotori.it)

Un modello dalle dimensioni molto contenute, visto come la sua lunghezza è da 383 cm, la larghezza i 157 cm e l’altezza da 117 cm. Il motore che montava al proprio interno era un 4 cilindri da 1300 di cilindrata, il che gli permetteva di erogare fino a un massimo di 75 cavalli.

Il picco massimo di questo modello era di 170 km/h, il che per il 1969 non era davvero niente male. Un’auto che la Fiat ha presentato per la prima volta in occasione di un grande evento come il Salone dell’Auto di Torino del medesimo anno. La sfida più interessante sul mercato era quella con la Volkswagen Porsche 914. Lo stile e il design erano indubbiamente tra i più interessanti del settore e non è un caso come molti ancora oggi la adorino e ne siano entusiasti.

Scritto da Francesco Domenighini

Sono Francesco Domenighini, sono nato a Brescia il 29/03/1995, e ho iniziato a scrivere con la pagina di calcio internazionale Footbola.it. Dal 2021 scrivo libri a tematica sportiva, in particolare di motori come "Le leggende della Formula 1" e "Ferrari: Storia di una passione rampante". A luglio uscirà il mio decimo libro "Mercedes: leggenda di una stella". Lavoro per Web 365 da gennaio 2022 e dal 2024 conduco la trasmissione "Zona 300", dedicata al mondo del motorsport, su Well Tv, canale 810 di Sky.

Scooter Cina novità Cyclone 125

Una crossover al prezzo di un 125: offerta scabrosa dalla Cina, è irrinunciabile

Renault Arkana SUV Dacia Mercedes

La Renault che costa come una Dacia, ma ha lo stile di una Mercedes: non le manca nulla e si gireranno tutti a guardarla