Novità importanti in MotoGP, con Marc Marquez che per il prossimo anno dovrà fare i conti con un altro campione.
Manca ormai sempre di meno all’elezione di Marc Marquez come nuovo campione del mondo. Un riconoscimento più che meritato per quello che è senza ombra di dubbio uno dei più grandi fenomeni della storia delle due ruote.
Poter contare sulle prestazioni di Marc è stato senza dubbio un grande aiuto per la Ducati che ha dato vita a un dominio senza precedenti. Le vittorie di Bagnaia infatti erano sempre arrivate solo all’ultima gara, mentre qui nessuno può mettere in discussione la superiorità dell’iberico.
Per lui ci sarà a breve il nono titolo mondiale, anche se sembra che Liberty Media voglia passare al conteggio solo di titoli della classe regina, portando il numero a sette. Marquez però per il prossimo anno sa che i rivali aumenteranno, con l’Aprilia che sarà prestazionale fin dall’inizio, ma anche per una grande novità interna in Ducati.
Alex Marquez con la Ducati ufficiale: la grande novità del 2026
Dopo una stagione da grande protagonista, e che lo ha visto come l’ultimo pilota che si è arreso al fratello Marc, Alex Marquez ha meritato con pieno merito il passaggio a una moto ufficiale. Una splendida notizia per il giovane iberico che sta ottenendo un eccellente titolo di vicecampione del mondo, il primo tra i “normali”.
Lo sta facendo con la Ducati GP24 dell’anno scorso, con la casa emiliana che ha deciso di differenziare rispetto al solito. Di norma era solo una scuderia ad avere entrambi i piloti con le moto ufficiali, come era successo a Pramac in passato e in questa stagione a VR46, ma dal prossimo anno sarà solo Fabio Di Giannantonio a correre con la nuova moto.
Quattro moto ufficiali che rimangono invariate, con la due ruote che ora è tra le mani di Franco Morbidelli che dunque passerà ad Alex Marquez. “Un onore per me correre con la moto ufficiale facendolo nel Team Gresini. Credo che questa sia una ricompensa per tutti, per me e per tutta la squadra. Un passo in più verso i nostri sogni”. Un riconoscimento più che meritato per un pilota che dal prossimo anno vorrà lottare per il Mondiale ad armi pari con il fratello Marc.
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