Grandi novità per la circolazione in Italia, con la galleria che è pronta a far ripartire la circolazione.
Negli ultimi anni la situazione legata alla mobilità in Italia ha subito senza dubbio una serie di grosse innovazioni. Si sta cercando in tutti i modi di fare sì che si possano utilizzare quanto più possibile i mezzi pubblici, con i collegamenti privati e via strada che stanno subendo importanti modifiche.
Naturalmente si sta provando anche a incrementare quanto più possibile la mobilità elettrica, anche se è bene sottolineare come questa sia ben lontana dall’ottenere i risultati che si era prefissata. Per questo motivo continuano in modo ininterrotto le vendite di modelli termici e dunque si deve anche cercare di migliorare la mobilità stradale.
Lo si sa bene soprattutto nelle strade di montagna, dove nella maggior parte dei casi la vettura privata diventa davvero l’unica reale soluzione percorribile. Ecco dunque come mai ora è una splendida notizia il fatto di poter annunciare l’abbattimento dell’ultimo diaframma, il che permetterà così di dare il via alla tratta tanto attesa.
Mega tunnel tra Austria e Italia: super tunnel di 64 km
Non è mai esisto in tutto il mondo un tunnel ferroviario da 64 km, ma ora quello che sembrava impossibile finalmente sta per diventare realtà. Il 18 settembre infatti vi è stata la notizia dell’abbattimento dell’ultimo diaframma della galleria che è di base al Brennero e che divide Italia e Austria.
Si tratta del più lungo tunnel sotterraneo del mondo, con la realizzazione che è avvenuta per merito del consorzio guidato da Webuild, realtà che opera in modo diretto per le costruzioni di infrastrutture. Dal lato italiano invece si è potuto ammirare la fresa meccanica Tbm Flavia con questa che ha scavato la bellezza di ben 14 km fino al raggiungimento del confine austriaco.
Alla cerimonia che ha portato all’abbattimento dell’ultimo diaframma erano presenti tutte le principali cariche dello Stato, partendo da Giorgia Meloni e Matteo Salvini per l’Italia e il Premier austriaco Christian Stocker. In questo modo sarà possibile ridurre drasticamente le distanze che vanno da Fortezza a Innsbruck, con la percorrenza che dunque passerà da 80 ai miseri 25 minuti che serviranno attualmente. Inoltre nel 2032 si parla già del primo treno ad alta velocità che unirà Italia e Austria.
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