Arriva una brutta notizia per l’Alfa Romeo, marchio storico e che sta vivendo una fase di alti e bassi. Scopriamo qual è il problema che sta agitando i proprietari delle auto del Biscione.
Sono tempi durissimi per il mercato delle quattro ruote, e molti marchi storici sono stati costretti, nel tempo, a rinunciare al loro DNA per rispondere alle esigenze del mercato. L’Alfa Romeo è una di questi e presenta una gamma ormai composta solo da SUV, fatta eccezione per la vecchia berlina sportiva Giulia, la cui produzione è oggi ai minimi storici.
Presto, la casa del Biscione, di proprietà del gruppo Stellantis, lancerà altri SUV, tra cui un modello nel mezzo tra la Junior e la Tonale ed un probabile aggiornamento della Tonale stessa, senza dimenticare il SUV di Segmento E pensato per il mercato di lusso, che verosimilmente sarà prodotto negli USA, a Detroit. Nel frattempo, l’Alfa Romeo deve affrontare un pesante problema di sicurezza, che riguarda due dei suoi modelli, i quali avrebbero provocato gravi incidenti. Andiamo a scoprire cosa sta accadendo e quali sono le possibili soluzioni.
Alfa Romeo, 5 incidenti provocati da motori che si spengono
Secondo quanto riportato dal sito web “Carscoops.com“, le Alfa Romeo Giulia e Stelvio avrebbero provocato 5 incidenti in Nord America, ed un totale di 54.000 auto è sotto accusa tra Stati Uniti d’America e Canada. Il problema è causato da una pompa del carburante difettosa, che potrebbe interrompere improvvisamente il flusso del carburante al motore. In questo caso, il motore va ovviamente a spegnersi da un momento all’altro durante la marcia, e senza dare particolari segnali a chi è al volante.
Immaginate di essere in viaggio, magari anche ad alte velocità, e di ritrovarvi con un motore che si spegne all’improvviso, lasciandovi impotenti di fronte alla perdita di controllo dell’auto che esce di strada. Gli incidenti delle Alfa Romeo in questione avrebbero provocato alcune lesioni, ma nessuna vittima per il momento. Sono 53.849 le vetture interessate, 24.382 Stelvio e 29.467 Giulia, tutti modelli prodotti tra il 2016 ed il 2019.
Stellantis ha scoperto il difetto nel mese di agosto, e ci sarebbero già tre persone rimaste ferite a causa del guasto, con ben 437 reclami dei proprietari. Entro il 29 di ottobre, i clienti verranno avvisati del richiamo, nel quale si interverrà, in maniera del tutto gratuita, per sistemare il problema. Di certo, non un bello spot per la casa di Arese ed il gruppo automobilistico che è già in grave crisi.
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