La Toyota incappa nel caos dei richiami, e dovrà procedere alle riparazioni di oltre mezzo milione di veicoli. Ecco tutti i dettagli su una vicenda che mette in agitazione tutti i clienti.
Sono settimane complesse in casa Toyota, il marchio che viene considerato il più affidabile del mondo a livello globale. A giudicare da quanto sta accadendo in questi giorni, verrebbe da dire che anche i migliori sbagliano, visto che il marchio nipponico è stato colpito da una clamorosa campagna di richiami. Ben 900.000 veicoli sono stati messi sotto accusa per problemi al display digitale, molti dei quali in circolazione anche in Italia.
Tra le auto coinvolte, ci sono vetture popolari come la Yaris, la Yaris Cross, la RAV4 ed anche la C-HR, così come la Corolla. L’emergenza è legata all’improvviso spegnimento dei display digitali, che lasciano così i guidatori all’oscuro di importanti informazioni durante la guida. La Toyota, come se non bastasse, dovrà intervenire anche su un ulteriore mezzo milione di modelli, finiti nell’occhio del ciclone oltreoceano.
Toyota, richiamati 591.000 veicoli per guai al display digitale
La Toyota ha nel mercato statunitense uno dei suoi punti di forza, ma stavolta dovrà riparare in fretta alcune auto che stanno facendo le bizze. Sono ben 591.000 i veicoli richiamati, ancora una volta, per guai al display digitale. Compresi, nel richiamo, anche i modelli a marchio Lexus, il brand di lusso del colosso giapponese. Il display da 12,3″ potrebbe spegnersi, anche in questo caso, improvvisamente sia all’avvio che durante la marcia, privando il conducente di informazioni fondamentali, come la velocità a cui sta viaggiando, il livello di carburante ed altre spie.
Il richiamo riguarda una vasta gamma di modelli, come la RAV4, la Camry, la Grand Highlander, la Venza, la Crown, la Crown Sport, la GR Corolla, la Tacoma, la Highlander e la 4Runner. A parte la RAV4, come avrete avuto modo di leggere, si tratta di vetture non presenti dalle nostre parti, pensate esclusivamente per il mercato a stelle e strisce.
Oltre alle Toyota sopracitate, sono coinvolte anche le Lexus, come la LS, la RX e la TX. La casa giapponese procederà subito al richiamo dopo l’analisi della NHTSA, ovvero l’ente statunitense che gestisce la sicurezza sulle strade, anche se il problema al display non è ovviamente preoccupante come quando ci sono guai ai freni, agli airbag o ad elementi strutturali delle vetture. L’importante sarà risolvere quanto prima.
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