La Ferrari sogna il “nuovo Schumacher” e si tratterebbe di una coppia d’oro.
Ci sono ben pochi dubbi sul fatto che Michael Schumacher sia considerato come uno dei più grandi fenomeni nella storia dell’automobilismo su pista. Il tedesco infatti si è messo in luce sia con la Benetton prima che con la Ferrari poi, arrivando al pazzesco traguardo di sette titoli mondiali, il primo della storia a riuscirci.
Il tedesco però con la Ferrari non sarà ricordato solo come il più vincente di sempre, con 5 titoli consecutivi che rimangono un evento unico e impossibile da replicare nella storia, ma anche come colui che ha riportato la luce a Maranello. Prima di Schumacher il titolo mondiale mancava dal 1979, anno in cui fu il sudafricano Jody Scheckter a salire sul tetto del mondo.
Da allora ci furono 21 anni di sofferenze e delusioni, compresi alcuni anni con lo stesso Kaiser, come le sconfitte del 1997 e del 1998. C’è chi quegli anni li ha vissuti molto bene e si ricorda della superiorità sui rivali da parte di Schumacher, con Eddie Irvine che fu uno dei suoi storici compagni di squadra, ma secondo il nordirlandese c’è chi potrebbe ripercorrere le sue orme.
Irvine consiglia la Ferrari:” Verstappen farebbe come Schumacher”
Tutti quanti i tifosi della Ferrari ricordano molto bene il passato di Eddie Irvine con la Rossa e in quel 1999 sfiorò anche il titolo mondiale, quando divenne primo pilota dopo l’infortunio di Schumacher. Il nordirlandese di recente ha avuto modo di rilasciare un’intervista a Sky Sport F1 e secondo lui la Ferrari ha commesso un errore con Lewis Hamilton.
“Lewis è arrivato alla Ferrari troppo in là con l’età. Del resto va detto che ha vinto sette titoli: c’è sempre un prezzo da pagare. Ai miei tempi Schumacher era considerato nettamente il pilota più veloce, un po’ come Verstappen adesso. Mi piacerebbe vedere Max in Ferrari, sarebbe una coppia eccezionale. Spero non ci voglia troppo tempo per vederli insieme”.
Irvine dunque sottolinea come Verstappen oggi dovrebbe essere il vero obiettivo del Cavallino Rampante, considerando come il suo leggendario talento possa diventare la soluzione per poter tornare alla vittoria. Chissà che un pilota storica della Rossa possa trasformarsi anche in colui che ha indicato la giusta direzione da seguire per tornare grandi e vincere il tanto atteso titolo mondiale.
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