Proseguono i guai sul fronte dell’affidabilità e della sicurezza per i grandi marchi, ed ora è un vero e proprio gigante del settore a dover richiamare una delle sue auto più popolari.
Non c’è pace per i costruttori automobilistici al giorno d’oggi, tra perdite in termini di vendite e guai tecnici che costringono a dei richiami di massa. Un richiamo rappresenta sia un danno di immagine che economico, dal momento che le riparazioni sono tutte e carico del costruttore, e possono ammontare anche a svariati milioni di euro o dollari nei casi più gravi. Inoltre, non è bello per un marchio dover procedere al richiamo di decine di migliaia di modelli, a causa di problemi occorsi in fase di progettazione e produzione.
Negli USA c’è una particolare attenzione alla sicurezza stradale da parte della NHTSA, l’ente federale che si occupa appunto di vigilare sulla sicurezza stradale. La Ford sta vivendo un 2025 da incubo, nel quale ha già avviato oltre 100 migliaia di campagne di richiamo, e l’ultima notizia non è positiva per un altro gigante dei motori. Ad essere colpita è la Acura, marchio sportivo di casa Honda, molto popolare negli USA. Un SUV di punta è infatti finito sotto accusa, ed ora occorrerà intervenire alla svelta.
Acura, richiamo per oltre 17.000 SUV RDX
Sul sito web “Carscoops.com“, una fonte molto affidabile su questo genere di informazioni, è stato reso noto che ben 17.000 esemplari del SUV Acura RDX verranno richiamati, a causa di un problema non proprio sottovalutabile. Nello specifico, il guaio è legato al sistema di servosterzo elettronico, che rischia di attivare la modalità failsafe in maniera errata. Per il momento, questa problematica non ha causato incidenti gravi, quindi morti e feriti, ma la Acura ha già ricevuto la bellezza di 84 reclami da parte del clienti, a partire da qualche mese a questa parte.
Il guasto è emerso durante lo sviluppo del software per la Acura RDX Model Year 2025, quando il fornitore JTEKT North America Corporation ha erroneamente selezionato l’impostazione di “ritorno” del sistema di sterzo, sul valore sbagliato. Il totale di modelli richiamati ammonta a 17.344 esemplari, prodotti tra il gennaio del 2024 e l’agosto del 2025. Secondo quelle che sono le previsioni del marchio premium della Honda, solamente lo 0,3% dei modelli su cui si andrà ad intervenire potrebbe essere effettivamente afflitto dal problema, ma è normale che per intervenire occorrerà esaminare tutte le unità in circolazione, in moda da poter risolvere la situazione.
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