Per il mondo delle auto elettriche è in arrivo una nuova rivoluzione, un passo in avanti notevole in campo tecnologico. Ecco perché ora potrebbe cambiare tutto sulle auto ad emissioni zero.
Il tempo passa, ma il mercato dell’auto elettrica non trova quelle risposte in cui poteva sperare, faticando nel far breccia nel cuore dei clienti. Eppure, le novità nell’ambiente non mancano, ed una delle più clamorose novità è rappresentato dai motori che vengono piazzati nelle ruote, una tecnologia su cui molte aziende stanno investendo. In base a quanto avvenuto di recente, già nel 2026 potrebbe essere disponibile sul mercato, grazie a quanto svelato nelle ultime ore.
Infatti, la britannica Protean Electric ha affermato che nel 2026 venderà il suo primo motore in-wheel, ovvero installato sulle ruote. Il suo nome è Pm 18 2500, ed è stato svelato in questi giorni al Salone di Monaco di Baviera, l’IAA Mobility 2025, una kermesse dove l’elettrico ha fatto la parte del leone. Andiamo a scoprire le sue caratteristiche e perché questo motore è giudicato tanto vantaggioso ed in grado di rivoluzionare il settore.
Auto elettriche, ecco il motore sulle ruote di Protean
Secondo i dati resi noti dalla Protean Electric, il motore avrà delle caratteristiche degne di nota. La potenza è di 220 kW, pari a 300 cavalli, con una coppia di 2.500 Nm, ed il motore elettrico in questione sarà installato sui mozzi delle ruote. Il prezzo potrebbe essere simile a quello di un motore “normale”, ed uno dei suoi vantaggi principali è che non richiede ingranaggi intermedi, e neppure alberi di trasmissione.
Al suo interno si trovano sia l’elettronica di potenza che i freni, così da garantire un certo risparmio sul fronte dello spazio. Questo motore è pensato per le auto sportive, e potrà garantire grandi vantaggi nella distribuzione della motricità. Potrà essere utilizzato in coppia su auto a trazione posteriore o anche in quattro, per avere così a disposizione la trazione integrale. La produzione inizierà il prossimo anno, e c’è già un produttore europeo che, secondo l’azienda, prevede di utilizzare questa tecnologia già il prossimo anno su una sua auto, l’attesa aumenta.
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