Il mercato dei pick-up continua a viaggiare a gonfie vele sui mercati globali. Scopriamo l’alternativa ai bestioni americani che arriva dalla Corea del Sud.
Prima di essere un veicolo adatto al trasporto urbano ed emblema di sportività e lusso, l’auto per la stragrande maggioranza dei lavoratori nel mondo rimane un mezzo da lavoro. In alcune aeree c’è bisogno di guidare vetture irrefrenabili che possano anche caricare pesi ingenti. Gli americani sono i numeri 1 nel segmento dei pick-up, fuoristrada con cassone scoperto, montato su un telaio robusto. Persino Tesla ha provato, con la sua interpretazione elettrica, a fare il botto con il Cybertruck, mancando l’obiettivo.
Per fronteggiare lo strapotere dei marchi stranieri, il colosso coreano KG Mobility ha presentato un pick-up full electric interessante. Per chi non conoscesse il marchio, si tratta dell’ex Ssangyong. L’azienda nacque nel 1954 come Ha Dong-hwan Motor Workshop, poi unendosi nel 1963 alla Dongbang Motor Co. per creare la Dong-hwan Motor Company. La produzione di jeep, camion e autobus diede un forte impulso alla crescita del Gruppo, sino all’acquisizione della SsangYong Motor.
Il marchio coreano fece un accordo con la Daimler nel 1991 per sviluppare un fuoristrada su base Mercedes-Benz: debuttò sul mercato la Musso, commercializzata da Mercedes e poi dalla SsangYong. Nl 2004 il major cinese SAIC comprò il 51% delle quote. Dopo una battaglia legale dove i coreani accusarono i cinesi di trasferire la tecnologia sviluppata in Sud Corea nella stessa SAIC, il colosso indiano Mahindra rilevò il 70% della SsangYong per poco meno di 500 milioni di dollari.
Torna il pick-up Musso
Verrà svelato in occasione del SupBikeRun, un evento di triathlon estremo che si svolge nel Regno Unito. Si potrà anche provare il mezzo per scoprirne le potenzialità. Arriverà sul mercato entro la fine del 2025. Il pick-up, replicando le linee della Torres EVX elettrica, verrà proposto con trazione anteriore oppure integrale. Il powertrain ha una potenza di 152 kW (207 CV) ed è abbinato a una batteria Blade al litio-ferro-fosfato da 80,6 kWh, per un’autonomia dichiarata di 400 km.
La dotazione di serie vanta la funzionalità vehicle-to-load, il cruise control adattivo, i cerchi da 17”, i mancorrenti sul tetto e l’impianto stereo della Alpine. Si attendono i feedback dei primi appassionati che si cimenteranno nei test drive nell’appuntamento del SupBikeRun.
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