in

Addio agli autovelox, c’è la data ufficiale: ecco cosa succederà a breve

Autovelox in mostra (ANSA) - Reportmotori.it
Tempo di lettura: 2 minuti

C’è una novità clamorosa che riguarda gli autovelox in Italia, con tantissimi dispositivi che potrebbero presto essere spenti del tutto. Ecco la decisione che arriva direttamente dal Governo, i dettagli.

Tra gli spauracchi più grandi degli automobilisti trovano di sicuro spazio gli autovelox, vale a dire quei dispositivi nati con lo scopo di garantire una maggiore sicurezza sulle strade, e che si sono trasformati in vere e proprie macchine da soldi per i Comuni. Spesso, gli enti locali fanno leva sul tema della sicurezza per elargire multe a raffica, posizionando questi dispositivi anche in maniera non regolare in rispetto alle norme.

Addio agli autovelox
Autovelox in mostra (ANSA) – Reportmotori.it

Nel mese di luglio, la Lega ha presentato un emendamento al decreto infrastrutture, così da censire tutti gli autovelox in Italia. A questo punto, è arrivato un aggiornamento direttamente da parte di Matteo Salvini, vale a dire il leader del Carroccio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Andiamo a scoprire a che punto siamo su un tema sempre più delicato.

Autovelox, stop ad ottobre a quelli non mappati

Matteo Salvini è stato chiaro sul tema: “Non è tollerabile che vengano usati i temi della sicurezza stradale e della vita degli automobilisti per fare cassa sulla pelle di chi si alza la mattina per andare a lavorare. Abbiamo chiesto di fare una mappatura che ad oggi non c’è, e non si sia quanti dispositivi elettronici di controllo della velocità ci siano, da quanto tempo siano stati installati e se sono omologati o meno“.

Stop autovelox da ottobre per i non mappati
Stop autovelox ormai ci siamo (ANSA) – Reportmotori.it

Salvini ha poi affermato che ci sarà tempo fino ad ottobre per inviare la mappa con tutti i dati, ed in assenza della suddetta mappa, gli autovelox saranno spenti, e non potranno più essere utilizzati per accertare le violazioni al Codice della Strada: “L’obiettivo è chiaro, vogliamo tutelare il diritto alla sicurezza, ma anche il lavoro di migliaia di italiani“.

Dunque, entro un mese e mezzo gli enti locali dovranno comunicare la posizione e le caratteristiche degli autovelox, perché, viceversa, i dispositivi saranno spenti. Una notizia che potrebbe sicuramente fare la gioia degli italiani, ma che racconta, una volta in più, l’incredibile disorganizzazione del nostro paesi e degli enti che governano.

Scritto da Giovanni Messi

Giornalista pubblicista. Amante del motorsport e della scrittura, passioni che ho coniugato facendone il lavoro che amo. Non fermatevi mai davanti a nulla.

Torna il pick-up Musso

Il marchio coreano ci ha preso gusto e lancia una novità: un frullato tra una Dacia e una RAM

fiat logo

Lo compra nuovo e lo tiene in garage per 40 anni: questo FIAT è qualcosa di stupefacente