C’è un pilota di assoluto talento in griglia che avrebbe potuto dire la sua anche contro Marc Marquez. Non sono i ducatisti Alex e Pecco.
Marc Marquez sta vincendo senza troppi affanni in sella alla Ducati Desmosedici GP25. Tutti gli altri lo stanno ammirando collezionare record su record. Nessuno era mai riuscito nella storia della Casa di Borgo Panigale a portarsi a casa 7 GP di fila, 15 se consideriamo anche 8 Sprint Race. Nel complesso Marc ha saputo fare la differenza su quasi tutti i tracciati del calendario, trovandosi a meraviglia nell’ambiente del team factory.
L’asso di Cervera è migliorato sotto tutti gli aspetti, dimostrando una forte capacità di gestire anche situazioni incresciose, come i fichi che gli sono piovuti da parte del tifo italiano presente sulle tribune al Mugello. Marc è stato più forte anche delle critiche del pubblico. Pecco è stato surclassato, avendo conquistato una sola tappa, mentre Alex è secondo in classifica mondiale con due vittorie all’attivo.
In MotoGP un talento sprecato
C’è chi ha preferito i soldi alla fama e possiamo anche capire le ragioni che hanno spinto Fabio Quartararo a firmare un super ingaggio con Yamaha. Dopo aver vinto il titolo nel 2021, El Diablo aveva ampia scelta. Avrebbe potuto cambiare squadra quando sono cominciato i primi problemi tecnici della M1, ma ha preferito essere fedele al costruttore giapponese che lo aveva reso una leggenda. Il marchio dei tre diapason ha provato a innalzare il livello tecnico con nuovi ingegneri, ma senza ancora risultati.
Il manager Carlo Pernat ha parlato del suo favorito per prendere il posto di Marc Marquez in una intervista riportata su Motosan. “Il cuore mi fa dire Enea Bastianini, la logica mi fa dire Pedro Acosta, ma l’istinto mi fa nominare Fabio Quartararo. Fabio è attualmente l’unico che, in termini di talento puro, non ha nulla da invidiare a Marc, e vederlo su una moto che semplicemente non lo mette in una posizione di combattimento è un peccato sportivo globale. Speriamo che con questo V4 che hanno provato a Barcellona e che lo ripropongano a Misano con Augusto Fernández, la Yamaha abbia trovato la strada, ma faccio fatica a credere che un progetto così nuovo possa essere competitivo fin dall’inizio“.
Pernat ritiene il nativo di Nizza l’unico in grado di fare la differenza in MotoGP. Fabio Quartararo dovrà ancora faticare tantissimo in sella alla M1 nel finale di stagione. La speranza dei fan è di rivederlo al top nel 2026 e con le nuove moto 850cc.
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