La Harley Davidson deve fare i conti con una rivale che la ricorda molto e ha un prezzo minimo.
Negli anni sono ben pochi i marchi che hanno saputo tenere testa a quella che è una leggenda straordinaria come la Harley Davidson. Siamo di fronte a uno dei più grandi colossi che siano mai esistiti nel settore delle moto, con quel suo stile e possenza in strada che è unico nel proprio genere.
Possedere una di queste moto è un privilegio e un onore al quale però non tutti possono accedere, visti i costi spesso elevati. La Harley Davidson diventa però una scelta che va oltre alla semplice moto, ma che dimostra come ci si voglia legare apertamente a uno stile di vita.
Gli harleysti infatti sono davvero unici nel loro genere, con le loro moto che puntano in qualche modo a unire tutti quanti, annullando ogni forma di distinzione. Ora però questo marchio deve fare i conti con un periodo di crisi, tanto che sta valutando il lancio di una due ruote a bassa cilindrata, anche perché dall’Asia giungono delle rivali davvero molto particolari.
Benda Chinchilla 350 CVT Neo: arriva anche in Europa
La Cina ha modo di arricchire ancora di più il proprio ruolo in Europa, con la Benda che ora ha trovato la possibilità di imporsi con la Chinchilla 350 CVT Neo. SI tratta di una moto che è altamente innovativa, partendo dal fatto che presenta l’uso del cambio automatico, il che ha sempre diviso molto l’opinione pubblica, ma ora sta diventando il futuro.
Il motore che monta al proprio interno è un bicilindrico da 343 di cilindrata e che ha modo di erogare un massimo di 34 cavalli. Non siamo di certo di fronte al modello più prestazionale al mondo, ma allo stesso tempo è davvero affascinante ammirare la sua tenuta in strada, con il peso che si stanzia sui 195 kg.
Ora è finalmente pronta a imposi anche nel settore europeo, con la conferma che era avvenuta già in occasione dell’ultimo EICMA. La Chinchilla 350 CVT Neo è solo la prima delle grandi moto che lancerà sul mercato la Benda, infatti sembra essere confermato anche il lancio a breve di una crusier quattro cilindri per il 2026, il che sarebbe l’ennesimo grande colpo di una società in costante sviluppo.
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