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Auto elettriche, spunta un altro problema: ora i costruttori tremano

Auto elettriche brutta situazione - Reportmotori.it
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La situazione del mercato delle auto elettriche non è delle più rosee al giorno d’oggi, ed ora spunta una nuova problematica. Ecco perché questo dettaglio può del tutto uccidere il settore.

La vendita di auto elettriche non decolla, e l’aumento di immatricolazioni di quest’ultimo periodo che è stato registrato in alcuni paesi non è sufficiente per ripagare in pieno gli sforzi dei costruttori. In molti stanno facendo dei passi indietro riaprendo a termico ed ibrido, su tutti il gruppo Stellantis, che pare aver compreso che un parco auto caratterizzato da sole BEV è ancora un’idea prematura.

Auto elettriche spunta un altro problema
Auto elettriche brutta situazione – Reportmotori.it

Le auto elettriche non convincono per vari aspetti, su tutti quello del loro prezzo considerato ancora troppo eccessivo. Inoltre, i tempi di ricarica troppo prolungati, uniti ad autonomie ridotte, fanno il resto nel tenere lontani anche coloro che sarebbero interessati a fare un tentativo di acquisto. Nelle prossime righe, andremo ad analizzare un nuovo problema che è spuntato proprio in queste ore, e che può influenzare persino la salute di chi è a bordo. La situazione si fa sempre più complessa.

Auto elettriche, c’è il rischio che mandino in tilt i pacemaker

La Volvo ha investito tanto nelle auto elettriche, ed ha sempre dato grande importanza al tema della sicurezza. In tal senso, ha avvertito che le BEV potrebbero essere pericolose per coloro che hanno un pacemaker. Nel manuale della nuova EX30, infatti, c’è un avviso che è molto preoccupante. Chi ha un pacemaker non deve ricaricare l’auto da solo, e sarebbe questa la parte più pericolosa per chi usa questo dispositivo.

Volvo elettrica pericolo per chi ha il pacemaker
Volvo elettrica in mostra (Volvo) – Reportmotori.it

Ecco quanto reso noto dalla Volvo nel suo manuale: “Se si ha un pacemaker o un dispositivo simile, la ricarica potrebbe compromettere il funzionamento“. Inoltre, c’è anche scritto che l’operazione di ricarica sarebbe da delegare ad altre persone, così da non prendere alcun rischio in questa fase. Insomma, chi ha un pacemaker potrebbe non essere del tutto indipendente nella gestione della propria auto ad emissioni zero.

Pensate che su questo tema, nel 2023, i ricercatori tedeschi del Centro Cardiologico di Monaco di Baviera avevano effettuato uno studio sul tema, coinvolgendo ben 130 pazienti. All’epoca era emerso che le auto elettriche erano assolutamente sicure, ed ora, viceversa, è emerso che potrebbero mettere fuori uso i pacemaker. Si tratta di un altro brutto colpo per il mondo delle auto alimentate a batteria, che a fatica conquisteranno la fiducia dei clienti di questo passo.

Scritto da Giovanni Messi

Giornalista pubblicista. Amante del motorsport e della scrittura, passioni che ho coniugato facendone il lavoro che amo. Non fermatevi mai davanti a nulla.

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