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Auto elettriche, c’è un nuovo problema per l’Europa: la partita è già persa, ci domineranno

Auto elettrica la situazione è tesa - Reportmotori.it
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Il mercato delle auto elettriche non decolla, ed ora c’è una nuova sfida che l’Europa dovrà affrontare. Infatti, i componenti europei sono troppo pochi ed all’estero c’è un gran vantaggio.

Le auto elettriche non convincono, e la tanto attesa accelerazione sulle vendite tarda ad arrivare. I veicoli ad emissioni zero continuano ad essere considerati troppo costosi, ed è difficile, in Italia, poterne acquistare uno a meno di 20.000 euro. Inoltre, c’è anche un problema infrastrutturale che riguarda la presenza di colonnine di ricarica nel nostro paese.

Auto elettrica nuovo problema per l'Europa
Auto elettrica la situazione è tesa – Reportmotori.it

Non va inoltre dimenticato il fenomeno dell’ansia da ricarica, generato dalle scarse autonomie delle auto elettriche, che in media faticano a superare i 400 km da poter percorrere tra una carica e l’altra. L’Europa ha anche un altro grave problema da risolvere, che riguarda la produzione delle batterie, ed è in tal senso che servirà una netta accelerazione in chiave futura.

Auto elettriche, solo il 13% delle batterie arriva dall’Europa

Al giorno d’oggi, l’Europa produce solo il 13% delle batterie, e per il resto è totalmente dipendente dalla Cina. Il paese del Dragone non sta solo guadagnando posizioni importanti nella vendita di auto elettrica dalle nostre parti, ma ha anche in mano la quasi totalità dei componenti utili per la produzione delle batteria. Deloitte, una delle aziende più importanti in termini di consulenza finanziaria e revisione contabili, ha svolto un’analisi molto dettagliata, lanciando l’allarme per il Vecchio Continente.

Elettrica solo il 13% di batterie prodotte in Europa
Elettrica in fase di ricarica (Pixabay) – Reportmotori.it

Nello specifico, il vantaggio cinese rischia di essere una minaccia per la sovranità tecnologia e per la sicurezza degli approvvigionamenti per l’Europa, e non ci si può più permettere una situazione. Come detto, al 2024 solo il 13% delle produzione mondiale di batterie viene dall’Europa, ed il 97% di esse vengono prodotte da filiali di aziende cinesi e sud-coreane. Solo un singolo produttore, in Europa, è stato in grado di realizzare batterie in maniera indipendente, ma ancora su scala ridotta. La situazione, dunque, è molto seria al giorno d’oggi.

La Cina detta legge su scala globale, ed i numeri lo raccontano meglio di ogni altra parola. Questo paese produce da solo il 70% delle batterie per auto elettriche, lasciando il 30% restante a tutto il mondo. Il fatturato del settore, secondo Deloitte, potrebbe crescere in Europa dai circa 16 miliardi di euro del 2024 ad oltre 54 miliardi di euro entro il 2030, ma occorre fare un passo in avanti deciso in termini di produttività in poco tempo.

Scritto da Giovanni Messi

Giornalista pubblicista. Amante del motorsport e della scrittura, passioni che ho coniugato facendone il lavoro che amo. Non fermatevi mai davanti a nulla.

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