Manca sempre meno al giorno in cui Marc Marquez porterà a casa il nono titolo mondiale. Al nativo di Cervera è stata posta una domanda che non è passata inosservata a Barcellona.
Il venerdì di prove libere e di pre-qualifiche del Gran Premio di Catalogna ci ha regalato una situazione molto equilibrata in MotoGP. Le due KTM di Brad Binder e di Pedro Acosta hanno conquistato i primi due posti, davanti alle prime due Ducati. Marc Marquez ha chiuso quarto alle spalle di Alex, non mostrando quella solita superiorità a cui ci aveva abituato nel corso delle ultime uscite estive.
Marquez aveva detto di non amare troppo questa pista, ed è consapevole del fatto che quello del Montmelò potrebbe essere un week-end lievemente più difficile. Il #93 dovrà lasciare Barcellona con 185 punti di vantaggio sul fratello per avere il match point a Misano, così da poter chiudere i conti a casa di Valentino Rossi. Proprio lì dove tante volte è stato fischiato, il rider iberico potrebbe prendersi una clamorosa rivincita da tempo attesa.
Marquez, la risposta sull’eventuale vittoria del titolo a Misano
In conferenza stampa, Marc Marquez è stato interpellato sulle sue preferenze in termini di pista in cui vincere il titolo mondiale. Il nativo di Cervera potrebbe chiudere i conti a Misano, a casa di Valentino Rossi, oppure a Motegi, in Giappone, la pista di casa della Honda: “Dove preferisco vincere il titolo? Credo sia una buona domanda, per questo preferisco passare oltre“. Il leader del mondiale, dunque, si è tolto da qualsiasi imbarazzo, evitando di fornire una risposta valida.
A Marquez è stato chiesto quale sia il modo migliore per affrontare il fine settimana di Barcellona: “Devo continuare a fare punti ed a mantenere la calma, non importa dove vincerò il mondiale. Se manterrò la calma sarà solo questione di tempo, i campionati che ho festeggiato in maniera maggiore sono quelli che ho vinto all’ultima gara o vicino casa, ma un titolo è sempre un titolo ed ovunque arriverà lo celebrerò al meglio“.
Il nativo di Cervera si è inoltre detto davvero sorpreso dalla superiorità mostrata e dall’enorme vantaggio in classifica: “Né io né nessun altro potevamo pensare di avere un vantaggio simile. Non è normale una differenza di punti del genere in un campionato, mi aspettavo di essere in testa o vicino al leader, ma non con un tale margine. Devo cercare di godermi questo fine settimana“.
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