La MotoGP guarda al futuro, ma ora ogni speranza sembra essere svanita per il futuro.
Ci sono ben pochi dubbi sul fatto che la MotoGP debba fare i conti con una situazione preoccupante al momento. Per quanto sia sicuramente un privilegio e un onore poter seguire dal vivo le prestazioni di una leggenda come Marquez, il divario con la concorrenza è troppo netta.
Lo spagnolo è con tutta probabilità una delle più grandi leggende della storia, un fenomeno come pochi nella storia. La MotoGP sa però che per poter diventare un evento sempre più seguito a livello internazionale deve offrire sorpassi e gare divertenti.
Non è però facile nel momento in cui un fenomeno già dopo i primi giri prende e se ne va per la propria strada. Sono tanti coloro che si auspicano un qualche possibile cambiamento per rendere più vivace la competizione, ma ora giungono delle parole che sembrano stroncare sul nascere qualsiasi possibile novità futura, con i successi di Marquez che sono ben graditi nei piani alti.
Ezpeleta non lascia dubbi:” MotoGP non fermerà il dominio di Marquez”
Di recente l’AD di Dorna Carmelo Ezpeleta ha avuto modo di parlare con colleghi giornalisti al termine di un evento che si è tenuto al circuito di Barcellona assieme a Miquel Samper, il Ministro delle Imprese e del Lavoro, oltre che il Presidente del tracciato. In terra catalana vi è grande interesse nel vedere in pista un Marquez che nella prima gara spagnola dell’anno è caduto a Jerez e vuole rifarsi.
Ezpeleta ha spiegato però come la situazione legata al dominio di Marquez non sta sorprendendo di fatto nessuno. “Per come sta andando la stagione ce lo aspettavamo. Non possiamo dire che sia fatto finché non è finita e tutto può succedere. La MotoGP è il campionato dei migliori al mondo e vincono i campioni meritevoli. La federazione non farà nulla per impedirgli di vincere, e non lo farà con nessun pilota”.
Una frase chiara quella di Ezpeleta e che fa capire come solo i migliori possono andare avanti in MotoGP. Sarà difficile trovare dei campioni che saranno in grado di battere Marquez, perché questo binomio tra il miglior pilota e la miglior moto si sa che è ben difficile da poter scardinare nel breve periodo.
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