La FIAT sta riportando in vita diversi nomi storici in questi anni, ed ora si pensa al ritorno della Uno. Andiamo a scoprire quali potrebbero essere le sue linee, brutta notizia per l’Italia.
Nel momento in cui fu svelata, la FIAT Grande Panda è stata definita come il nuovo modello globale della casa di Torino, con l’intenzione di conquistare il pubblico non solo in Italia, ma anche in altre parti del globo. I primi riscontri sono positivi, e da essa potrebbero derivare altri modelli. Si inizia a parlare anche del ritorno della mitica Uno, un nome che ha fatto la storia del nostro settore automotive.
La versione originale fu prodotta dal 1983 al 1998, con carrozzeria da berlina a due volumi, realizzata in un totale di 9,5 milioni di esemplari, un numero che rende bene l’idea del suo successo. Nel 2010 il nome tornò sul mercato brasiliano con la FIAT Novo Uno, un modello che aveva ben poco in comune con l’originale. Ora è tempo di pensare ad una versione ulteriore della Uno, per cui qualcuno ha già realizzato un render molto interessante. Andiamo a scoprire qualcosa di più su un’auto che non vedremo in Italia e sul mercato europeo.
FIAT, ecco come si presenta la Grande Uno per il Brasile
La FIAT ed il gruppo Stellantis hanno creato un business nel Sud America, dove la casa di Torino fa incetta di vendite ogni anno. Su questo mercato potrebbe debuttare presto la Grande Uno, così chiamata dalla pagina Instagram “kdesignag“, che ha realizzato un render del modello. Il design, come potete vedere, ricorda e non poco quello della Grande Panda, il SUV di Segmento B dalla quale prenderebbe spunto.
Il nome definitivo non è ancora stato rivelato, ed alcuni parlano della possibilità che venga denominata FIAT Argo, un modello già noto e molto apprezzato in Brasile ed in Sud America in generale. Secondo le indiscrezioni, il debutto no avverrà prima del 2027, e si punterà su motorizzazioni ibride di ultima generazione.
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L’obiettivo della casa di Torino nell’elettrificare il modello è quello di garantire un buon equilibrio tra i consumi, le prestazioni ed anche il contenimento delle emissioni di CO2. La Grande Uno presenterà anche i classici motori termici, con soluzioni bio-ibride all’orizzonte, veicoli che possono essere spinti sia con la benzina che con l’etanolo, un carburante che nel Sud America va da sempre a ruba.
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