La mobilità ferroviaria si sta rinnovando e ora arriva il treno che viaggia con un aereo.
Negli ultimi anni è evidente come il principale obiettivo sia quello di venire sempre più incontro ai cittadini che vogliono utilizzare dei mezzi pubblici. Si tratta di un grande obiettivo, anche perché questo permetterà di ridurre sensibilmente le emissioni di CO2.
Per questo motivo ben venga che si punti sempre di più su dei sistemi come l’Alta Velocità, spesso criticata ma una volta diventata realtà ci si è resi conto della sua straordinaria utilità. I treni dunque stanno diventando sempre più usati e lo si deve molto anche per la presenza di una serie di grandi innovazioni.
Lo si vede con ciò che sta per accadere a breve in Italia, con il piano di Hyperloop che diventerà la normalità prima di tutto in Lombardia. I primi test sono avvenuti in Svizzera, ma si parla di un progetto che collegherà tutta l’Europa e che così facendo permetterà di abbattere sensibilmente le distanze e ridurre i tempi di percorrenza.
Nasce Hyperloop: il treno non è mai stato così veloce
Alla fine il tanto atteso piano che ha portato alla nascita di Hyperloop è diventato realtà. La firma la porta la EPFL, ovvero al Ecole Polytechnique Fédéral de Lausanne, in Svizzera, della HEIG-VD e della startup Swisspod. Queste realtà hanno unito le forze per poter dare alla luce un piano innovativo, sfruttando per prima cosa un piano sperimentale in scala 1:12.
Infatti i ricercatori hanno studiato il piano nel quale sfruttavano le prestazioni di una capsula che viaggiava a 40,7 km/h lungo 11,7 km. Dunque l’idea è quella di far viaggiare un treno per 142 km a 488 km/h nel momento in cui si dovrà riportare tutto in scala 1:1.
Un progetto rivoluzionario e che in un primo tempo dovrà essere sperimentato solo con delle capsule, per poi arrivare al punto nel quale vi saranno delle persone al suo interno. Una riduzione dei tempi di percorrenza come non si era mai visto prima e che dimostra come sia possibile cercare di venire sempre incontro alle necessità dei lavoratori e di chi deve viaggiare. In Italia si sta valutando la fattibilità per il suo utilizzo nella tratta Milano Cadorna-Milano Malpensa, con la speranza che a breve possa ampliarsi soprattutto per tappe molto più lunghe.
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