La Ferrari è pronta per il Gran Premio d’Italia, in programma per questo week-end. Oltre ad una livrea che celebra i 50 anni dal titolo di Niki Lauda, c’è anche una novità tecnica.
Il Gran Premio d’Italia è alle porte, e tra poche ore scatteranno le prime prove libere sul tracciato di Monza. La Ferrari ha trionfato con Charles Leclerc lo scorso anno, grazie ad una strategia impossibile sulla carta, ma che il monegasco ha messo in atto alla perfezione assieme al suo team. Per battere le più veloci McLaren, autrici di una perentoria doppietta in qualifica, Charles ha puntato su una sola sosta, riuscendo a resistere al rientro di Oscar Piastri, precedendolo sul traguardo per poco più di tre secondi.
Fu un trionfo inatteso, che aprì ad una parte finale di campionato molto positiva per il Cavallino, il quale colse altre due vittorie tra Austin e Città del Messico. Tutto faceva pensare ad un 2025 d’attacco, anche grazie all’arrivo di Lewis Hamilton, ma nulla è andato come previsto. Alla vigilia di Monza, la Ferrari è l’unico top team a non aver ancora vinto una gara, con Leclerc che ha ottenuto tutti e cinque i podi della Scuderia modenese. La Rossa vuole sempre far bella figura nella gara di casa, ed ha preparato questa tappa con attenzione.
Ferrari, ali posteriori estremamente scariche per Monza
Secondo quanto riportato dal sito web “Motorsport.com“, la Ferrari affronterà il week-end di Monza con ali molto scariche, provate a Fiorano nei test Pirelli precedenti alla pausa estiva. All’epoca, Charles Leclerc era sceso in pista sul tracciato di proprietà del Cavallino per testare le gomme 2026, e l’ala dotata di un profilo principale piatto e di un flap mobile con corda ridotta non era solamente utile a simulare i livelli di downforce ridotti per il prossimo anno del 20%. Il test è stato sfruttato anche per deliberare la migliore soluzione possibile per il week-end di casa.
Come ogni anno, la Ferrari ci tiene a fare bella figura in quel di Monza, soprattutto in una stagione come quella disputata sino ad oggi, a dir poco avara di soddisfazioni. Sul tracciato brianzolo ci sarà il tutto esaurito e per la SF-25 è forse l’ultima occasione per battere le McLaren, e c’è anche da difendere il secondo posto tra i costruttori dal rientro della Mercedes, ormai staccata di sole 12 lunghezze. Far bene a Monza non significherà salvare la stagione, ma omaggiare nel migliore dei modi un pubblico che farà segnare nuovamente il tutto esaurito.
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