Gli autovelox mettono in crisi sempre più automobilisti e ora ne arrivano altri tre fissi e stabili.
La situazione in Italia attorno agli autovelox sta diventando ormai sempre più complessa e difficile da poter gestire, considerando infatti come siamo la nazione nella quale c’è la maggior percentuale di autovelox sparsi nel territorio. Solo Russia e Brasile hanno un maggior numero di autovelox rispetto all’Italia, ma stiamo parlando di Stati decisamente più grandi.
Indubbiamente gli autovelox sono un dispositivo molto importante e che deve essere sfruttato, anche perché permettono di ridurre sensibilmente il numero di incidenti in strada. Allo stesso tempo è bene che molti Comuni tengano presente come sia necessario utilizzare questi mezzi solo in caso di reale necessità e con dei limiti che siano consoni alla strada.
Per questo motivo si storce molto spesso il naso quando si sente parlare di nuove installazioni future. Lo si vede con ciò che sta accadendo a Roma, con la Capitale che ora deve fare i conti con una situazione davvero molto complessa, considerando infatti come sia notizia recente il fatto dell’aggiunta imminente di ben tre nuovi autovelox e non è ciò che ci si aspettava di rientro dalle vacanze.
Nuovi autovelox a Roma: ecco dove e quando
Continuano l’inasprimento della mobilità anche a Roma e tra il 3 e il 4 settembre è giunto il momento di aggiungere altri tre dispositivi fissi nelle strade della Capitale. Una decisione che difficilmente troverà il parere festante da parte dei cittadini, ma questo è solo l’inizio di un piano che porterà all’installazione di numerosi autovelox.
L’annuncio attorno ai nuovi dispositivi di rilevamento della velocità arriva direttamente dall’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè. Gli autovelox saranno presenti con la prima coppia che sarà installata sull’asse viario della Tangenziale Est, via del Foro Italico. Il primo sarà in direzione San Giovanni, il secondo in direzione Stadio Olimpico, all’altezza di Via della Foce dell’Aniene.
La seconda coppia la si troverà invece sull’asse di viale Isacco Newton in entrambe le direzioni di marcia. Al termine delle varie operazioni vi sarà un periodo di pre esercizio di 30 giorni prima di arrivare alla definitiva attivazione del sistema di rilevamento. Ci si appresta dunque all’ennesimo cambiamento della mobilità romana e con un’attenzione sempre maggiore verso i limiti di velocità.
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