La crisi del gruppo Stellantis non è una novità, e la situazione sembra farsi sempre più complessa con il passare dei mesi. Ora però c’è un annuncio che può cambiare tutto.
Le difficoltà del gruppo Stellantis proseguono ormai da un paio d’anni, un periodo nel quale la produzione di auto nel nostro paese è calata a picco. Stando ai dati del primo semestre del 2025, è facile immaginare che l’anno si concluda a meno di 400.000 auto prodotte, un numero inquietante e che non può passare inosservato. La holding multinazionale olandese sta prendendo misure drastiche nei nostri stabilimenti, utilizzando il contratto di solidarietà per migliaia di lavoratori.
Tanto per fare un esempio, a Termoli questa misura è stata adottata per un anno per quasi 2.000 operai, mentre a Pomigliano d’Arco saranno 3.750 i dipendenti che ne dovranno far uso. C’è il serio timore che alcuni stabilimenti debbano chiudere, ma il Governo ha rassicurato tutti i lavoratori in queste ultime ore. Gli impianti di Stellantis potrebbero dunque essere rilanciati in futuro, ma occorre agire molto in fretta per evitare il tracollo.
Stellantis, Urso dice che gli stabilimenti non chiuderanno
Secondo quanto dichiarato dal Ministro delle Imprese e del Made In Italy, Adolfo Urso, gli stabilimenti di Stellantis in Italia non chiuderanno. A suo parere, tutti gli impianti resteranno aperti, confermando, inoltre, che nei prossimi giorni incontrerà il nuovo CEO del gruppo, ovvero Antonio Filosa. La speranza è quella di trovare un accordo rapido per riuscire ad attuare in fretta il famoso Piano Italia di cui si è tanto parlato in questi mesi.
Ecco le dichiarazioni di Urso: “La prossima settimana avrò un incontro con il nuovo amministratore delegato del gruppo, Antonio Filosa, così come con Anfia, per discutere dell’attuazione del Piano Italia e delle strategie comuni da portare avanti in Europa per valutare le nostre posizioni. Siamo in una fase cruciale ed è necessario l’impegno condiviso da parte di tutti“.
Urso ha poi aggiunto: “Il tavolo di Stellantis si è concluso nel mese di dicembre del 2024 con la presentazione del Piano Italia. Rimane invece attivo il Tavolo Automotive, che quest’anno si è già riunito in ben due occasioni. Il prossimo incontro è previsto per il mese di ottobre, occasione in cui ci sarà la presentazione di nuove misure, dagli accordi per l’innovazione ai mini-contratti di sviluppo, sino al nuovo credito di imposta a favore delle imprese impegnate nell’innovazione“.
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