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La Ferrari che non doveva “esistere”: è uno spettacolo che ha fatto innamorare mezzo mondo

La Ferrari che non doveva "esistere": è uno spettacolo che ha fatto innamorare mezzo mondo (Ferrari.com) - Reportmotori.it
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Dall’anonimato a regina della categoria. Questa Ferrari ha fatto cambiare idea in positivo anche ai più appassionati.

Nessuno avrebbe potuto averla, eppure così non è stato e quando è stata messa alla prova ha donato emozioni inqualificabili. Una Ferrari che non poteva stare ovunque ma che, invece, è riuscita ad arrivare proprio dove non era voluta. A metterla alla prova è stato Jay Leno, attore e noto collezionista d’auto, il quale ha voluto descrivere a parole le sue sensazioni in merito, regalando agli appassionati del genere delle dichiarazioni che resteranno nella storia del settore per lunghissimo tempo.

Ferrari
Ferrari (Ferrari.com) – Reportmotori.it

Durante il suo lungo percorso di crescita a livello globale, il marchio Ferrari ha sempre dovuto far fronte a delle restrizioni che non sempre le hanno permesso di poter commerciare i suoi veicoli ovunque. Tuttavia, alcune aziende e certuni rivenditori privati hanno fatto sì che tali modelli indesiderati in alcuni Paesi del mondo riuscissero a finire sul mercato grigio.

Grazie a loro, Jay Leno è riuscito ad avere fra le sue mani una Ferrari che lui stesso ha definito “sorprendente” per quanto gli piaceva all’epoca dell’intervista (Fonte: Autoevolution.com). “Inizialmente, volevo una Ferrari più sportiva, ma poi mi sono ricreduto” ha affermato il collezionista. Il modello che ha provato è del tutto particolare e, inizialmente, non è stato ben compreso. Si discostava dalla mentalità Ferrari incentrata sulla volontà di dar vita esclusivamente ad auto da corsa, così da poter esser maggiormente presente sul mercato automobilistico con una simil-berlina adatta alla quotidianità.

L’azzardo della Ferrari che ha conquistato il mondo intero

Avere nel proprio garage una supercar della Ferrari e farla piacere a chi la guarda è facile, mentre farlo dinanzi a una “berlina sportiva” di Maranello (in realtà nacque come coupé gran turismo 2+2 di lusso) non lo è stato affatto. L’auto in questione è stata inizialmente sottovalutata, ma aveva dei dettagli che ancora oggi la rendono l’oggetto del desiderio di molti appassionati e collezionisti. Negli States non poteva sbarcare per via delle restrizioni riguardanti le leggi sulle emissioni, ma grazie al mercato grigio Jay Leno ne ha potuta acquistare una e ne è rimasto estasiato.

Ferrari 400
L’azzardo della Ferrari che ha conquistato il mondo intero (Ferrari.com) – Reportmotori.it

Al Salone di Parigi nel 1976, la Ferrari presentò l’auto che sarebbe andata a sostituire la 365 GT4 2+2. Il nuovo modello, il 400, era disponibile in due versioni: 400 GT con il cambio manuale a cinque marce e la 400 Automatic, ossia con cambio automatico Turbo Hydramatic e a tre marce.

Quest’ultima versione entrò di fatto nella storia del marchio, sicché fu il primo modello con cambio automatico prodotto da parte della Ferrari. La 400 montava un motore Colombo V12 con capienza da 4,8 litri e con sei carburatori Weber. Tale propulsore permetteva di erogare ben 335 cavalli (340 cavalli) e 471 Nm di coppia.

“È quasi come una Mercedes 6.3”, disse di lei Jay Leno. “Un modello estremamente potente, estremamente veloce, ma anche molto fluido e può essere paragonato a una Rolls Royce”, disse in conclusione. La Ferrari 400 raggiungeva i 97 km/h in circa 7 secondi e la velocità massima era di 241 km/h, che per l’epoca erano numeri straordinari.

Scritto da Michelangelo Loriga

Michelangelo Loriga, esperto di Storia, politica (italiana e internazionale) e letteratura; appassionato di arte, sport e motori. Laureato in Scienze storiche del territorio e per la cooperazione internazionale all'Università di Roma Tre.

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