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Auto, dimmi la tua targa e ti dirò quando l’hai comprata: ecco come funziona

Targa in mostra (Pexels) - Reportmotori.it
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Le targhe delle auto sono ormai arrivate alla lettera H, che ha debuttato nel corso degli ultimi mesi. Ora andremo a spiegarvi cosa c’è dietro al sistema di formazione delle targhe.

La targa di un’auto è la sua carta d’identità, e ci permette di essere riconoscibili quando siamo al volante di essa. Ricordiamo che la targa deve essere sempre ben leggibile, e coprire i numeri o le lettere in qualche modo è un reato molto grave. Dal 1993, le targhe italiano sono formate da 2 lettere, 3 cifre ed altre 2 lettere, a cominciare dalla prima combinazione, che fu quella composta da AA 000 AA.

Targa a che punto siamo
Targa in mostra (Pexels) – Reportmotori.it

Le cifre centrali crescono da 000 a 999, ed è questo il primo aspetto che varia di targa in targa, in seguito sono le successive due lettere, per poi cambiare anche le prime due andando avanti con l’immatricolazione di nuovi modelli. Da pochi mesi siamo arrivati all’introduzione della lettera H, che caratterizza i modelli più recenti. Nelle prossime righe, andremo a scoprire come si formano, con il passare del tempo, le nuove targhe.

Targhe, ecco come vengono formate quelle nuove

Le combinazioni delle targhe ci permettono di capire più o meno in che mese ed in che anno l’auto è stata immatricolata. Le auto con targa AA risalgono agli anni Novanta, mentre quelle con lettera B sono arrivate a cavallo tra gli anni Novanta e Duemila, e via dicendo. Sul sito web “Geopop.it“, è stato spiegato come avviene la formazione delle targhe. Partendo dall’esempio della prima targa, ovvero AA 000 AA, si inizia a far aumentare prima di tutto le cifre centrali. Si otterrà così AA 001 AA, sino ad arrivare ad AA 999 AA.

Targa auto come si formano quelle nuove
Targa auto in mostra (Pexels) – Reportmotori.it

Una volta terminati i numeri sino al 999, si parte con il modificare le due cifre finali, partendo con AA 000 AB, poi AA 000 AC, per poi arrivare alla Z. Una volta concluso l’alfabeto, si riparten costituendo la targa AAA 000 BA, e via dicendo in questo senso. La seconda lettera da destra è dunque la seconda che cresce, sino a passare anche alla modifica delle due lettere che si trovano a sinistra delle cifre.

Secondo quelle che sono le stime, l’attuale sistema di assegnazione delle targhe dovrebbe bastare per almeno 60-80 anni dal 1993, anno in cui è stato introdotto. Pare che esista il numero impressionante di 234.256.000 combinazioni possibili, sino ad arrivare all’ultima in assoluto, ovvero la ZZ 999 ZZ. Ma mancano ancora molti decenni prima che questa targa venga prodotta.

Scritto da Giovanni Messi

Giornalista pubblicista. Amante del motorsport e della scrittura, passioni che ho coniugato facendone il lavoro che amo. Non fermatevi mai davanti a nulla.

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