Pessime notizie per un colosso dell’automotive, con il rischio di fallimento che è ben concreto.
Non ci sono dubbi sul fatto che il settore dell’automotive in questi ultimi anni stia subendo una serie di importanti innovazioni e cambiamenti. Sono tante le aziende che stanno valutando un cambio di passo per quanto riguarda la gamma e soprattutto è evidente come la componente elettrica sia sempre più preponderante.
Un discorso che però sta risultando sempre più divisivo negli anni, visto come queste vetture sono ancora ben lontane dal poter essere considerate allo stesso livello delle termiche. In Cina infatti si nota come si stia attuando un piano opposto rispetto all’Europa.
Avendo grande facilità di utilizzare materiale dalle terre rare, l’elettrico è sempre stata una soluzione molto più richiesta in Cina rispetto che nel Vecchio Continente, ma ora si sta cercando di far virare la produzione sempre di più nella direzione dell’ibrido. La situazione però si sta facendo sempre più complessa anche per tanti colossi, come lo si vede con il caso eclatante della Nio.
Nio sempre più in crisi: che problemi per il colosso cinese
Continuano le difficoltà in questi anni per i grandi colossi dell’automotive e lo si vede perfettamente anche con il caso della Nio. Il marchio asiatico infatti ora si trova in una condizione che definire complicata è limitativo, dato che a lanciare l’allarme è proprio il suo attuale CEO William Li, come riporta auto.everyeye.it.
Questi ha sottolineato come la sopravvivenza futura dell’azienda attualmente è considerata come a rischio e per nulla sicura. La Nio infatti aveva provato a stravolgere il mercato con la nascita del progetto molto ambizioso delle auto elettriche con Battery Swap. Il problema è che ora ci sono degli abbonamenti dove permettono di far cambiare la batteria rapidamente nelle stazioni di benzina, dunque diventa di fatto un problema secondario quello di cambiare autonomamente la batteria.
Il progetto non ha funzionato come avrebbe dovuto e ora la situazione finanziaria della Nio è davvero molto delicata. Nel solo primo trimestre del 2025, la Nio ha fatto registrare un pesantissimo ammanco di ben 810 milioni di euro, nonostante ci sia fiducia per poter chiudere in pari il bilancio di fine anno. A inizio anno si parlava di vendere 440 mila auto, ma ora invece siamo solo a una condizione di 114.150 esemplari, quindi siamo ben lontani da quelli che erano i piani iniziali.
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