Nissan, è stata ufficializzata la cessione: grande crollo, ecco che cosa sta succedendo dopo la mossa a sorpesa.
Non è stato un anno semplice per Nissan: il colosso, come in generale tutto l’automotive, sta vivendo una fase particolarmente delicata. La transizione elettrica, con alti costi per le aziende a fronte di una domanda che fatica a decollare, sta mettendo a dura prova anche i più grandi colossi, e la crescente concorrenza cinese, che grazie a spese di produzione più basse ha la possibilità di offrire listini più bassi, non aiuta di certo.
Nissan ha fatto registrare numeri al di sotto delle aspettative nell’ultimo periodo, che hanno portato ad una fase delicata dal punto di vista finanziario. L’azienda è adesso impegnata in un processo di rilancio che punta a portare il brand nuovamente al profitto nel più breve tempo possibile. Il piano Re:Nissan, come è stato ribattezzato, prevede il taglio di circa 20mila posti di lavoro e la riduzione della produzione nei prossimi mesi. Tutto, infatti, parte da un’attenta ottimizzazione delle risorse e dal taglio nei costi in eccesso, concentrandosi su progetti in linea con quella che è la tradizione del brand e le certezze di mercato.
Intanto, nelle ultime ore sono arrivate notizie dal punto di vista aziendale, che riguardano alcune delle quote del brand giapponese.
Nissan, il fondo Mercedes cede le quote
Mercedes-Benz Pension Trust, fondo pensionistico di Mercedes, ha venduto le proprie quote di partecipazione in Nissan, che ammontano al 3.8% e corrispondono a circa 280 milioni di euro (47,83 miliardi di yen). L’operazione, che come si legge su Reuters non andrà comunque ad influire sulle relazioni tra le due aziende, ha provocato l’immediata reazione della borsa, con una perdita del titolo sino al 6.8% nella Borsa di Tokyo. Le azioni sono state vendute a a 341,30 yen per una ( 1,98 euro al cambio).
Continua, dunque, la fase di incertezza per Nissan, che ha annunciato 1,048 miliardi di euro di perdita operativa stimata per il periodo aprile-settembre. Anche queste ultime notizie, confermano il momento non semplice dell’azienda, che appunto grazie al nuovo progetto punta a tornare ai fasti del passato, anche grazie alla sua presenza sul mercato europeo e alla alleanza con il gruppo Renault che è destinata a continuare. Non resta che aspettare e vedere quali saranno i risvolti futuri per il colosso giapponese, uno dei più amati nell’industria dei motori.
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