Il bollo dell’auto è una delle tasse più odiate in Italia e ora è tempo di dire addio a queste esenzioni.
Le spese legate alla gestione di un’auto privata stanno diventando sempre più dure da affrontare per gli italiani. Il bollo è infatti solo una delle tante tassazioni da dover pagare, con questo che è ben lontano dal poter essere abolito o ridotto.
Questo discorso lo si vede chiaramente anche nel momento in cui si parla del Superbollo, con questo che forse sarà tolto o comunque alzata la soglia a 200 kW, ma per ora tutto tace. Il bollo inoltre è una tassa che di fatto è solo utile a confermare il fatto che si sia possessori di un’auto e poco altro, per questo non è di certo la più amata.
Intanto ci sono delle Regioni che sono sempre più lontane dal voler aiutare i cittadini. Lo si vede con il caso Piemonte, la prima ad aver lanciato il progetto del blocco delle auto Euro5 a gasolio, fortunatamente rivisto, ma che ora ha deciso anche di eliminare un’esenzione sulla quale molti italiani avrebbero potuto fare affidamento.
Niente esenzione per l’ibrido: in Piemonte si passa al 50%
Una volta che un qualcosa diventa comune non ha di certo più bisogno dell’aiuto delle istituzioni ed è in quest’ottica che ha ragionato la Regione Piemonte. Infatti, dopo essere stata una delle zone nelle quali si è cercato di incentivare maggiormente nell’acquisto delle auto ibride, ecco che ora arriva la mazzata con lo stop all’esenzione.
Da questo 2025 infatti, tutte le auto ibride acquistate non avranno più modo di poter sfruttare l’esenzione, anche se ci sarà comunque uno sconto. Il prezzo non sarà totale, ma almeno si avrà modo di garantire un 50% del costo complessivo, prima di arrivare nei prossimi anni al pagamento totale di questa imposta.
La Regione, come si legge su moveo.telepass.com, ha di fatto evidenziato come la scelta deriva dal fatto che gli incentivi sulle ibride abbiano funzionato e ora è tempo di guardare maggiormente allo sviluppo delle elettriche. Queste vetture sono ben lontane dai risultati sperati e infatti l’esenzione verso queste auto non è in discussione. Ancora una volta però si è di fronte a dei cambiamenti che penalizzano i cittadini. Ricordiamo che chi ha acquistato l’auto ibrida prima del 2025 potrà continuare a usufruire dell’esenzione.
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