Nelle stazioni di benzina sta diventando sempre più alto il rischio di possibili truffe e basta poco per distrarsi.
La situazione nelle stazioni di benzina in Italia si sta facendo sempre più complessa, con i prezzi del carburante che mette in crisi tante famiglie. Per fortuna vi è stato un netto calo rispetto a tre anni fa, dove il Governo era dovuto intervenire dopo qualche giorno dove i prezzi sfioravano i 2,30 euro al litro.
Siamo comunque ancora ben lontani da quelli che erano i prezzi del passato e dunque il pieno è sempre più consistente, anche perché le auto odierne tendono a essere molto più grandi rispetto al passato, dunque con serbatoi più generosi. Il vero problema dei tempi moderni è anche quello legato alle continue truffe che stanno tristemente diventando sempre più comuni.
I ladri e i delinquenti si sono tristemente specializzati sempre di più e ora lo si vede con il caso del clone del Bancomat. Infatti questa pratica è diventata molto più facile rispetto al passato e negli USA è scattato un vero e proprio problema, con questa truffa che rischia di diventare comune anche in Italia.
Truffa del Bancomat: il triste caso degli “skimmer”
La situazione legata agli “skimmer” negli USA si sta facendo sempre più complessa, come sottolinea lo stesso FBI. Infatti si tratta di un sistema che ogni anno permette di truffare in tutta la nazione la bellezza di un miliardo di dollari, ma ora anche in Italia sono sorti i primi casi, come ha sottolineato la CISL di Bergamo.
La pratica dello skimmer è quello di replicare la forma normale della fessura di un lettore per la carta di credito. Questi si integrano perfettamente con il pannello di controllo della pompa e si ha modo così di recuperare tutti i dati sensibili per l’utilizzo del Bancomat.
Ci sono alcune differenze che possono far sospettare gli utenti, partendo dal fatto che la pompa di benzina accanto a quella utilizzata è leggermente diversa, oppure la fessura dove si inserisce la carte non è perfettamente posizionata. In pratica, nel caso in cui si facesse attenzione si tratterebbe di una pratica che può essere scoperta, ma nel momento in cui si è sovrappensiero o distratti, ecco che diventa impossibile sfuggirci.
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