Gli scooter sono tra i mezzi più apprezzati sul mercato e la Piaggio ha dovuto fare i conti con un bolide pazzesco.
Il grande vantaggio che hanno sempre mostrato gli scooter è il fatto di essere molto comodi e pratici, soprattutto per la mobilità in città. Inoltre sono loro a essere il primo grande passaggio per quella che può essere visto come un po’ di indipendenza da parte dei giovani, con i 14enni che sognano il mitico Cinquantino.
Una delle aziende che in Italia ha saputo imporsi come pochi altri a livello internazionale è senza dubbio la Piaggio. Un marchio che ha dato vita a quelli che sono tra i modelli più belli e unici mai visti, con il suo design che rimane nella leggenda.
Lo si vede anche con il caso della Vespa, con questa che rappresenta forse la versione meglio riuscita della casa toscana. Indubbiamente non sono mancati e non mancano ancora oggi i rivali sul mercato, con la più iconica che è la Lambretta, con il colosso italiano che in passato ebbe anche modo di dare vita a uno scooter da 200 km/h.
Lambretta bolide: la velocità tocca i 200 km/h
Anche la Lambretta, così come la Piaggio, non è di certo entrata nella storia per la produzione di due ruote sportive, ma ci sono sempre i casi unici ed eclatanti. Lo dimostra il caso della Lambretta che nel dopo guerra iniziò a fare delle valutazioni su di un possibile modello altamente prestazionale.
Da un punto di vista strutturale la Lambretta aveva progettato un modello che ricordava una sorta di missile e piano piano negli anni lo si migliora motoristicamente. Ci lavorò moltissimo l’ingegner Giulio Alfieri, con questo che permise l’aumento della potenza dello scooter fino a 18,5 cavali, il che diede modo a Romolo Ferri di toccare i 189,973 km/h.
Arrivati a questo punto, il progetto dei 200 km/h diventava a possibile e dunque si diede la possibilità all’ingegnere Torre di migliorare ancora lo scooter. L’erogazione passò a 21 cavalli e l’8 agosto 1951 a Ingolstadt, la Lambretta toccò per la prima volta nella propria storia i 200 km/h. Sui 5 km lanciati invece rimase sui 183 km/h, con questo che rimane uno dei progetti più straordinari e innovativi della casa italiana, con questo scooter che non fu mai lanciato sul mercato, ma che ha avuto modo di rimanere nella leggenda.
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