I videogiochi sono parte integrante di questi anni e ora con il joystick si guida un’auto sportiva.
Nella storia delle piattaforme dedicate ai videogiochi, sono ben pochi coloro che hanno saputo tenere testa ai giochi sportivi. Calcio e automobilismo sono tra le maggiori richieste della clientela, in quanto si ha modo di immedesimarsi anche nei grandi campioni che si esaltano in settimana.
Non ci si deve di certo stupire per il fatto che si è deciso di rinnovare sempre di più lo sviluppo legato al perfezionamento dell’utilizzo dei giochi per auto, con il joystick a forma di volante che ormai è molto comune. Il fatto eclatante è però dettato dal fatto che ormai si sta andando anche nella direzione opposta.
Avendo nei joystick uno strumento comune e che conoscono tutti, c’è chi ha ben pensato di dare vita a un’auto sportiva che usa il joystick al posto del volante. Si tratta di una vettura straordinaria come la Nissan GTR/C, con questa che ha avuto modo di compiere dei giri in pista nel modo davvero più incredibile mai visto.
Nissan GTR/C: al posto del volante arriva il joystick
La Nissan GTR è una delle vetture sportive più apprezzate dagli appassionati e siamo di fronte a un bolide di rara bellezza. La sua comparsa sul mercato avvenne nel 2007, con le dimensioni che evidenziano una vettura da 466 cm di lunghezza, una larghezza da 190 cm e un’altezza da 137 cm, con il peso che è di 1740 kg.
Il motore della GTR/C è uno dei più potenti dato che ha modo di toccare i 600 cavalli, ma dalla Gran Bretagna c’è chi ha deciso di modificare una componente essenziale. Addio dunque al classico volante e benvenuto a un joystick della PlayStation 4 per poter muovere la vettura, con Paul Wallace che ha saputo dare vita a un’impresa pazzesca.
Il risultato è stato eccellente, tanto è vero che la vettura ha tenuto perfettamente anche le curve del circuito, dimostrazione anche di come i joystick siano diventati sempre più evoluti e le persone li sappiano padroneggiare nel miglior modo possibile. Non sono mancate di certo le critiche, considerando infatti come qualcuno veda in questa possibile rivoluzione un inutile aumento del rischio. Si tratta però solo di un prototipo e di un progetto estemporaneo ed è interessante notarne il risultato.
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