in

Il colosso cinese finisce nell’occhio del ciclone: SEAT gli fa causa

SeaLion (Byd) 23082025 reportmotori.it SeaLion (Byd) reportmotori.it
Tempo di lettura: 2 minuti

SEAT sul piede di guerra contesta scelte di marketing al colosso cinese, e avvia la via legale. Sarà uno scontro epico.

L’arrivo massiccio dei marchi cinesi in Spagna sta mettendo pressione ai costruttori europei: crescono in fretta, si prendono quota, e ogni frizione finisce sui tavoli legali. Stavolta tocca a BYD, tra i brand più lanciati sul mercato iberico, nel mirino di SEAT per una questione di nomi.

SEAT fa causa al colosso cinese
SeaLion (Byd) 23082025 reportmotori.it SeaLion (Byd) reportmotori.it

La casa spagnola sostiene che alcune denominazioni dei modelli cinesi possano confondere chi compra. Un terreno delicato, quello della proprietà intellettuale: basta una somiglianza, nella pronuncia o nella grafia, per innescare contenziosi lunghi e costosi. La contestazione è già stata formalizzata in sede europea e i tempi non saranno brevi.

SEAT vs BYD: nomi troppo simili nei listini

SEAT ha depositato una denuncia contro BYD presso l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale, puntando il dito su due fronti: da un lato “Seal”, ritenuto troppo vicino a “Seat” nella lettura e nella scrittura; dall’altro “Sealion”, giudicato sovrapponibile a “Leon”, modello simbolo e tra i più venduti della casa spagnola. Nel fascicolo compaiono le sigle BYD Seal, BYD Sealion, BYD Seal S e BYD Seal U. L’obiezione è chiara: possibili equivoci per il cliente e ricadute commerciali per il marchio iberico.

SEAT fa causa al colosso cinese
SeaLion (Byd) reportmotori.it

Secondo quanto trapelato, l’ente europeo avrebbe già chiesto a BYD di rispondere al reclamo. I tempi giocano lunghi: quasi due mesi per la replica iniziale, poi un percorso che può durare anni, con costi rilevanti per entrambe le parti. In genere, queste dispute si chiudono con un accordo economico e una mediazione sulle denominazioni.

Lo scontro arriva mentre BYD cavalca il vento favorevole in Spagna: qualità percepita in crescita, gamma ampia, fiducia del pubblico. Le immatricolazioni dell’anno in corso sfiorano già le 13 mila unità e, con questo ritmo, potrebbero chiudere attorno alle 20 mila.

Un volume importante, che spiega perché le case europee stiano alzando l’attenzione su ogni possibile leva di tutela del brand. Per SEAT, proteggere “Leon” e difendere la distanza tra “Seat” e “Seal” significa blindare identità e valore accumulato.

La procedura, come spesso accade, difficilmente porterà a una sentenza definitiva in tempi rapidi. Più probabile una trattativa, magari su specifici mercati o su alcune varianti di modello, per limitare sovrapposizioni e ambiguità.

Intanto, la polemica dà visibilità ai modelli coinvolti, come Sealion, e accende un faro su una concorrenza cinese ormai strutturale nel Vecchio Continente. In gioco non c’è solo una questione di denominazione: c’è la corsa a presidiare spazio mentale e fedeltà del cliente, dove un nome può fare la differenza.

Scritto da Antonio Pinter

Autostrada nuovi limiti

Cambiano i limiti di velocità in autostrada, verranno abbassati: cosa succede in Europa

Stellantis scelta sui nuovi motori

Stellantis e la scelta sui nuovi motori, avranno una tecnologia innovativa: annunciata la rivoluzione