in

Cambiano i limiti di velocità in autostrada, verranno abbassati: cosa succede in Europa

Autostrada nuovi limiti reportmotori.it
Tempo di lettura: 2 minuti

Una proposta riaccende il dibattito: limiti di velocità in autostrada spostati verso il basso, con effetti su emissioni e consumi.

Negli ultimi anni l’ago della bilancia si è spostato sempre più verso la prudenza. In Spagna, dove a fine anni Novanta si era persino valutato di alzare il tetto in autostrada a 140 km/h, la realtà ha preso un’altra strada.

Autostrada nuovi limiti
Autostrada nuovi limiti reportmotori.it

I limiti fissati negli anni Novanta – 120 km/h in autostrada, 100 sulle statali, 50 in città – sono stati ritoccati al ribasso dai governi successivi. In città il giro di vite è arrivato nel 2021 con soglie differenziate a 20, 30 e 50 km/h, mentre sulle nazionali il limite è sceso da 100 a 90 km/h. L’autostrada è rimasta ferma a 120 km/h, eccezion fatta per il 2011, quando il governo di Zapatero la ridusse a 110 km/h per rispondere a una crisi economica ed energetica.

Limiti a 100 km/h in autostrada: la proposta e gli scenari

Oggi una nuova spinta arriva da organismi internazionali, che vedono nella riduzione della velocità un modo rapido per tagliare consumi ed emissioni, ma la decisione resta nelle mani dei singoli Paesi.

Autostrada nuovi limiti
Limiti a 100 km/h in autostrada – reportmotori.it

La novità parte da due fronti. La Agenzia Internazionale dell’Energia suggerisce di tagliare di 10 km/h i limiti su autostrade e strade extraurbane: significherebbe 100 km/h in autostrada e 80 sulle nazionali. L’ETSC, organismo europeo impegnato sulla sicurezza stradale, converge sul medesimo numero per le autostrade e autovie dei veicoli leggeri, indicando 100 km/h per le auto, 80 per i mezzi pesanti e 80 sulle strade nazionali.

L’obiettivo dichiarato è energetico e ambientale. Secondo le stime legate a queste misure, il risparmio annuale corrisponde al carico di 120 petroliere e al consumo di gas di 20 milioni di famiglie: parliamo di 220 milioni di barili di petrolio e 17 miliardi di metri cubi di gas. Numeri che spiegano perché il tema rientri nell’orizzonte della cosiddetta Agenda 2030.

Sul fronte della sicurezza, però, il quadro è meno lineare. Le tendenze internazionali più recenti parlano di velocità inadeguata più che di superamento dei limiti: non c’è un comportamento uniforme, e il rischio dipende spesso dal contesto, non solo dal numero sul cartello.

In sintesi, l’idea dei 100 km/h in autostrada non è una forzatura dall’alto, ma un invito a ridurre consumi ed emissioni con un gesto semplice e immediato. La Spagna conosce già la via dei tagli: dai 90 km/h sulle nazionali alle soglie più severe in città, fino all’episodio del 2011 in autostrada.

Il passo successivo, se arriverà, dipenderà dalla scelta politica dei singoli Paesi europei. Per ora, il messaggio è chiaro: meno velocità, più efficienza energetica, senza obblighi comunitari ma con pressioni crescenti verso obiettivi ambientali condivisi.

Scritto da Antonio Pinter

Diesel, quale destino

Diesel, quale sarà il destino di questo carburante? Il futuro è già scritto

SEAT fa causa al colosso cinese

Il colosso cinese finisce nell’occhio del ciclone: SEAT gli fa causa