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Come cambiare le pastiglie dei freni: la procedura da eseguire

Pastiglie dei freni, quando si cambiano reportmotori.it
Tempo di lettura: 2 minuti

Cambiare le pastiglie dei freni è un’operazione fondamentale per la sicurezza, che richiede attenzione, precisione e qualche strumento specifico.

Intervenire sull’impianto frenante non è mai un lavoro da prendere alla leggera, visto che si tratta di uno degli elementi principali per la sicurezza su strada. Le pastiglie, infatti, sono soggette a consumo e devono essere sostituite periodicamente, in base alla percorrenza e al loro stato di usura.

Pastiglie dei freni
Pastiglie dei freni, quando si cambiano reportmotori.it

Per questo è importante sapere quando intervenire, come riconoscere i segnali d’allarme e quali sono i passaggi giusti per sostituirle. Solo dopo aver analizzato tutto questo sarà chiaro se conviene procedere da soli o affidarsi a un’officina.

Pastiglie freni: quando e come procedere

Le pastiglie dei freni hanno una durata variabile: in media dai 30.000 ai 45.000 km per l’asse anteriore, fino a circa 60.000 km per quello posteriore. La differenza dipende dal fatto che, in frenata, il peso del veicolo si scarica soprattutto sulle ruote anteriori.

Pastiglie dei freni
Pastiglie freni: quando e come procedere – reportmotori.it

In ogni caso non conta soltanto la distanza percorsa, ma anche lo spessore della superficie di attrito. Quando si scende sotto i 2-3 mm, è necessario sostituirle per non compromettere l’efficacia della frenata. Alcuni modelli sono dotati di sensori che avvertono l’automobilista in anticipo.

Le pastiglie usurate vanno rimosse con delicatezza per non danneggiare il disco, mentre la sede deve essere pulita con una spazzola metallica. Prima del montaggio, è utile applicare un velo di grasso specifico nei punti di contatto con la pinza. Completata l’installazione, si rimette la ruota e si stringono i bulloni. Alla fine, è fondamentale premere più volte il pedale del freno per riportare correttamente i pistoni in battuta. Le prime frenate devono essere fatte con cautela, per permettere alle nuove superfici di adattarsi al disco.

Per chi non ha manualità o gli attrezzi giusti, conviene rivolgersi a un’officina. L’intervento richiede circa un’ora per asse e il costo complessivo, tra manodopera e ricambio, può variare da 80 a 140 euro per le pastiglie anteriori o posteriori. La sostituzione su entrambe le coppie sale fino a circa 270-290 euro.

Se si decide per il fai-da-te, bisogna avere esperienza, oltre agli utensili adeguati: cric o sollevatore, cavalletti, chiavi Torx o esagonali, una chiave a bussola, spazzola metallica e il grasso per freni. Anche il tempo necessario cambia: un’ora per le pastiglie di un asse, due per tutto il veicolo, ma può servire di più alla prima esperienza.

Le pastiglie hanno un prezzo che varia dai 30 ai 90 euro a coppia, in base alla marca e al tipo di vettura. Non sostituirle quando necessario è un rischio per la sicurezza: la frenata peggiora, l’auto potrebbe non superare la revisione e, in caso di controllo, si rischia una sanzione.

Scritto da Antonio Pinter

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