I biglietti degli autobus non saranno più un problema e con questo ISEE cambia tutto.
Non ci sono dubbi sul fatto che le istituzioni stiano cercando di fare il possibile per far virare le persone verso la mobilità pubblica. Una scelta che sicuramente è nobile, ma che allo stesso modo non deve andare in alcun modo a intaccare la mobilità privata.
Un atteggiamento del genere rischia solo di essere un boomerang e di non essere accolto nel modo migliore possibile. Per questo motivo diventa molto importante fare anche in modo tale che ci possano essere una serie di offerte vantaggiose per poter far sì che la gente utilizzi gli autobus e i mezzi pubblici.
Lo si vede con il caso della Regione Piemonte, con questa che ha stabilito come i suoi studenti avranno modo di poter accedere al servizio pubblico in modo gratuito. Una scelta lodevole e davvero importante da sottolineare, anche se ci sono delle regole ben precise per capire chi può accedere a questi servizi.
Biglietti gratis autobus per studenti: come funziona
Parte il progetto della Regione Piemonte che prende il nome di “Piemove – Piemonte Viaggia Studia”, un piano che permette di venire sensibilmente incontro alle necessità degli studenti. In questo caso infatti si tratta di un processo che permette di migliorare sensibilmente la mobilità pubblica ed è rivolta a quegli studenti universitari che hanno meno di 26 anni.
Si tratta di un bonus che può essere richiesto per viaggiare in alcune delle principali città capoluogo di provincia della Regione, come Torino, Asti, Vercelli, Novara, Cuneo e Biella. A portare avanti questo progetto decisamente ambizioso vi è stato anche il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza Energetica, il Politecnico di Torino, la Fondazione Compagnia di San Paolo, l’Università del Piemonte Orientale e la Fondazione CRT.
L’abbattimento del prezzo del biglietto dell’autobus, rendendolo così del tutto gratuito, è rivolto a tutti quei giovani studenti universitari che hanno meno di 26 anni, che sono iscritti all’Università degli Studi di Torino, al Politecnico di Torino oppure all’Università del Piemonte Orientale, i quali devono frequentare corsi di 1° e 2° livello o dottorato, con l’ISEE che però non dovrà superare gli 85 mila euro. Un bel piano che riguardo il bus, il tram e il servizio ferroviario tra le città aderenti.
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