La F1 potrebbe cambiare nuovamente il proprio format nel corso dei prossimi anni, ed è Stefano Domenicali a chiarire cosa è destinato a cambiare. Molti fan però non ci stanno.
Il mondiale di F1 tornerà in azione tra meno di tre settimane, sul tracciato di Zandvoort per il Gran Premio d’Olanda. La McLaren ha in mano l’opportunità di vincere tutte le gare rimanenti, per via di una superiorità tecnica notevole accumulata con la MCL39 nel corso di questa stagione. Gli aggiornamenti portati in Austria hanno reso una monoposto già quasi perfetta un’arma letale, in grado di piazzare quattro doppiette consecutive, dominando la scena in ogni condizione.
Lando Norris ha vinto tre delle ultime quattro gare, riportandosi così a -9 da Oscar Piastri, che da quasi tutto il campionato guida la graduatoria generale. Gli inseguitori non hanno alcuna speranza di inserirsi nella lotta, e questo non può che far riflettere appassionati ed organizzatori. In F1 ormai si passa da un dominio ad un altro, senza mai riuscire ad assistere a lotte tra team diversi per il titolo mondiale, soprattutto quello piloti. La Ferrari se la giocherà con la Mercedes per il secondo posto tra i costruttori, mentre la Red Bull è in caduta libera. E gli addetti ai lavori iniziano a pensare ad un’idea per ravvivare il tutto.
F1, Domenicali parla di Sprint Race con griglia invertita
Le Sprint Race hanno fatto il loro esordio in F1 nel 2021, con tre appuntamenti, poi confermati nel loro numero anche nella stagione successiva. Nel 2023 si è passati a sei “garette” da disputare al sabato, ed ora sembra essere arrivato il momento per ampliare ancor di più. Stefano Domenicali, boss di Liberty Media, punta anche all’idea della griglia invertita, una novità che potrebbe non fare la gioia dei puristi.
Il CEO della F1 è stato molto diretto nelle dichiarazioni rilasciate a “The-Race.com“: “Ci sono due temi di cui è importante discutere. Possiamo applicare più Sprint Race a più gare, ed è la formula giusta per avere anche la griglia invertita, come stanno facendo in F2 ed in F3. Siamo arrivati ad un punto nel quale ne discuteremo seriamente con le squadre, e sono pronto non solo a parlare di altre Sprint, ma anche di nuovi formati e di nuove idee. Siamo aperti a tutto questa fase in ed ascoltiamo i fan, senza preoccuparsi di commettere degli errori. Chi crede di non sbagliare non fa niente di nuovo“.
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