Unica, inimitabile: la Ferrari protagonista dell’asta è un pezzo da collezionisti, destinata a stupire e far discutere.
C’è voluto più di mezzo secolo perché la Ferrari 250 GTO tornasse sotto i riflettori con qualcosa di veramente diverso dal solito. Stavolta però la scena è tutta per lei, la sola GTO verniciata di bianco direttamente in fabbrica, pronta a riscrivere le regole e forse anche i record nelle aste di auto d’epoca.
L’attesa è alle stelle: pochi modelli al mondo possono vantare una storia così ricca di esclusività e dettagli sorprendenti. Collezionisti e appassionati guardano al prossimo appuntamento per capire dove potrà arrivare questa vettura senza paragoni.
La Ferrari 250 GTO bianca: unicità e valore da record
Prodotta tra il 1962 e il 1964 in soli 36 esemplari, la Ferrari 250 GTO è diventata in questi anni il simbolo per eccellenza della passione automobilistica e dell’esclusività in salsa italiana. Quasi tutte sono rosse, ma la protagonista di questa asta, la chassis 3729GT, è uscita dagli stabilimenti Ferrari nel luglio 1962 con una livrea bianca, diventando così l’unica 250 GTO di questo colore fabbrica.
Subito dopo la consegna nel Regno Unito a John Coombs, la vettura approda sulle piste: prime gare a Brands Hatch e Goodwood, con piloti iconici come Roy Salvadori e Graham Hill, capace di portarla sul podio appena dopo pochi giorni dalla produzione.
Poi, globalmente, un percorso quasi avventuroso: la 250 GTO bianca viene prestata alla Jaguar per dei test aerodinamici sul nascente progetto E-Type Lightweight, e infine battagliata ancora in Gran Bretagna per tutta la stagione ’63.
Nel corso della sua vita questa Ferrari ha cambiato proprietario tre volte, affrontando anche un cambio di identità cromatica – nel 1968 viene infatti ridipinta di rosso, la tinta più amata tra i ferraristi. Solo tra il 2012 e il 2016, grazie al lavoro degli specialisti Ferrari Classiche, la GTO torna alla sua lucente veste originale.
Non sorprende quindi che la 250 GTO continui a dominare la scena dei collezionisti di auto storiche: sette delle dieci auto più preziose al mondo vendute all’asta negli ultimi anni portano il marchio Ferrari e almeno tre sono GTO. Proprio loro hanno registrato cifre monstre: oltre 38 milioni di dollari nel 2024, 48 milioni nel 2028 e il record nel 2023 con 51,7 milioni.
Ora, Mecum propone la GTO bianca per l’asta di Kissimmee 2026, in calendario a gennaio. L’evento, uno dei più attesi nel calendario delle aste internazionali, accende i riflettori su un pezzo più unico che raro, e promette di attirare offerte da tutto il mondo.
Non sarà un’impresa facile superare i record precedenti, soprattutto perché molti collezionisti preferiscono la tinta rossa. Eppure, la rarità potrebbe spostare l’asticella oltre i 40 milioni, nonostante la domanda altalenante del mercato.
Un dettaglio interessante: l’attuale livrea, con il numero 10 sulle fiancate, omaggia i fasti della Goodwood del 1962 con Graham Hill. Non resta che aspettare l’asta di gennaio per scoprire dove porterà questa Ferrari così speciale, vera e propria celebrità tra le regine a quattro ruote.
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