in

La Ferrari più rara mai vista, ne esiste una sola così: vale una fortuna

La Ferrari più rara (Mecum Auctions) reportmotori.it
Tempo di lettura: 3 minuti

Unica, inimitabile: la Ferrari protagonista dell’asta è un pezzo da collezionisti, destinata a stupire e far discutere.

C’è voluto più di mezzo secolo perché la Ferrari 250 GTO tornasse sotto i riflettori con qualcosa di veramente diverso dal solito. Stavolta però la scena è tutta per lei, la sola GTO verniciata di bianco direttamente in fabbrica, pronta a riscrivere le regole e forse anche i record nelle aste di auto d’epoca.

La Ferrari più rara
La Ferrari più rara (Mecum Auctions) reportmotori.it

L’attesa è alle stelle: pochi modelli al mondo possono vantare una storia così ricca di esclusività e dettagli sorprendenti. Collezionisti e appassionati guardano al prossimo appuntamento per capire dove potrà arrivare questa vettura senza paragoni.

La Ferrari 250 GTO bianca: unicità e valore da record

Prodotta tra il 1962 e il 1964 in soli 36 esemplari, la Ferrari 250 GTO è diventata in questi anni il simbolo per eccellenza della passione automobilistica e dell’esclusività in salsa italiana. Quasi tutte sono rosse, ma la protagonista di questa asta, la chassis 3729GT, è uscita dagli stabilimenti Ferrari nel luglio 1962 con una livrea bianca, diventando così l’unica 250 GTO di questo colore fabbrica.

La Ferrari più rara
La Ferrari più rara (Mecum Auctions) reportmotori.it

Subito dopo la consegna nel Regno Unito a John Coombs, la vettura approda sulle piste: prime gare a Brands Hatch e Goodwood, con piloti iconici come Roy Salvadori e Graham Hill, capace di portarla sul podio appena dopo pochi giorni dalla produzione.

Poi, globalmente, un percorso quasi avventuroso: la 250 GTO bianca viene prestata alla Jaguar per dei test aerodinamici sul nascente progetto E-Type Lightweight, e infine battagliata ancora in Gran Bretagna per tutta la stagione ’63.

Nel corso della sua vita questa Ferrari ha cambiato proprietario tre volte, affrontando anche un cambio di identità cromatica – nel 1968 viene infatti ridipinta di rosso, la tinta più amata tra i ferraristi. Solo tra il 2012 e il 2016, grazie al lavoro degli specialisti Ferrari Classiche, la GTO torna alla sua lucente veste originale.

Non sorprende quindi che la 250 GTO continui a dominare la scena dei collezionisti di auto storiche: sette delle dieci auto più preziose al mondo vendute all’asta negli ultimi anni portano il marchio Ferrari e almeno tre sono GTO. Proprio loro hanno registrato cifre monstre: oltre 38 milioni di dollari nel 2024, 48 milioni nel 2028 e il record nel 2023 con 51,7 milioni.

Ora, Mecum propone la GTO bianca per l’asta di Kissimmee 2026, in calendario a gennaio. L’evento, uno dei più attesi nel calendario delle aste internazionali, accende i riflettori su un pezzo più unico che raro, e promette di attirare offerte da tutto il mondo.

Non sarà un’impresa facile superare i record precedenti, soprattutto perché molti collezionisti preferiscono la tinta rossa. Eppure, la rarità potrebbe spostare l’asticella oltre i 40 milioni, nonostante la domanda altalenante del mercato.

Un dettaglio interessante: l’attuale livrea, con il numero 10 sulle fiancate, omaggia i fasti della Goodwood del 1962 con Graham Hill. Non resta che aspettare l’asta di gennaio per scoprire dove porterà questa Ferrari così speciale, vera e propria celebrità tra le regine a quattro ruote.

Scritto da Antonio Pinter

Primo piano di Lewis Hamilton nel paddock

Hamilton, Ferrari tenta strade nuove: a cosa si lavora per riportarlo al successo

Motore della svolta

Addio alle auto elettriche, il nuovo motore della svolta: usa un carburante che offre una potenza da record