La Ferrari è il marchio di riferimento nel settore delle auto in Italia, ma ora arriva un’altra pesante botta da affrontare.
Ci sono ben pochi dubbi sul fatto che la Ferrari sia da considerarsi come uno dei principali colossi italiani e non solo per quanto riguarda il settore delle auto. Siamo di fronte a un’azienda che ha fatto la storia e che ha dimostrato di sapersi imporre con una serie di eccellenti innovazioni, con il suo prezzo di vendita che di certo non è per tutti.
Indubbiamente però anche questo ha contribuito allo sviluppo attorno all’interesse di questo leggendario marchio, con la Ferrari che ha saputo imporsi a livello internazionale anche grazie agli straordinari risultati in F1. Certo, dal 2007 non sta arrivando il titolo mondiale, ma la Rossa rimane comunque la scuderia che più di ogni altro marchio ha vinto in F1.
Da un po’ di tempo si sta però cercando di rinnovare sensibilmente la gamma e sono diversi gli aspetti che devono essere tenuti in considerazione. Per prima cosa sono molti ad avere dei dubbi sulla decisione di portare sul mercato la vettura elettrica del Cavallino Rampante e i numeri in Borsa, viste anche le difficoltà in fase di vendita si fanno preoccupanti.
Ferrari crolla in Borsa: scatta un pesante -11,6%
La situazione in casa Ferrari si complica sempre di più e ora arriva anche un importante tracollo in Borsa. I dati sono davvero allarmanti, con le vendite che non sono di certo considerate di livello per il marchio del Cavallino, tanto è vero che si è arrivati a una condizione dove in Borsa si è perso l’11,6%, il che significa un tracollo di 9 miliardi di euro.
Il valore attuale di una singola quota della Ferrari in Borsa è di soli 385,30 euro, il che corrisponde al minimo per il Cavallino da aprile a oggi. Le vendite e le consegne nel secondo trimestre del 2025 sono state deludenti rispetto alle attese, il che non ha fatto altro che far crollare il valore del marchio.
Nonostante questo gli analisti si sono detti fiduciosi sul futuro della Ferrari, convinti che il colosso sarà in grado in breve tempo di tornare agli antichi fasti. Attualmente la capitalizzazione della Rossa ha un valore che si trova leggermente al di sotto dei 69 miliardi e serve dunque una valutazione attenta della situazione.
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