Codice della Strada, l’obbligo prende ufficialmente il via: adesso si dovrà installare il dispositivo. Ecco come bisogna fare.
Il nuovo Codice della Strada fortemente voluto dal governo Meloni e in particolare dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini è in vigore da qualche mese, e se dai cittadini sono arrivate numerose critiche per una norma considerata da molti come troppo rigida, dall’esecutivo è già stata manifestata soddisfazione per gli effetti avuti in questo primo periodo sul numero degli incidenti stradali nel paese.
La normativa ha imposto norme e sanzioni più severe soprattutto su quelle infrazioni che sono ritenute essere maggiormente responsabili degli incidenti in strada. Tra queste, ovviamente, c’è anche la guida sotto l’effetto di alcool e sostanze, per cui adesso la tolleranza è ancora minore e le pene sono molto più severe. La tollerenza per quanto riguarda l’alcool è consentita sino a 0,5 g/l (tranne che per neopatentati e professionisti, per cui è 0). Dopo scattano le sanzioni che vanno dalla multa alla sospensione della patentre, sino all’arresto. Le regole sono rigide soprattutto per chi è già stato fermato alla guida sotto l’effetto di alcool in passato.
Per chi già ha subito condanne penali per guida in stato di ebbrezza, il Codice della Strada prevede un nuovo dispositivo.
Obbligo di Alcolock, cosa dice il Codice della Strada
Chi ha già precedenti sul fronte della guida in stato di ebbrezza deve provare di essere sobrio ogni volta che si mette al volante, è infatti obbligatorio installare l’alcolock, dispositivo che vieta l’avvio dell’auto se non si ha alcol zero. Ogni volta che si deve partire, si deve soffiare in questo speciale etilometro e provare di non avere bevuto, in caso contrario l’auto non potrà partire. Il dispositivo dovrà essere installato su ogni veicolo utilizzato dal conducente, a spese a suo carico (tra i 1.500 e i 2000 euro).
Lo strumento è obbligatorio per chi è stato fermato alla guida con un tasso superiore a 0,8 (per due anni), mentre per chi supera l’1,5 l’obbligo scatta per tre anni. Sul sito del Ministero dei Trasporti sarà possibile trovare l’elenco degli installatori autorizzati e dei modelli su cui può essere installato il veicolo. Chi tenterà di eludere il sistema facendo soffiare qualcun altro o provando a manomettere in qualsiasi modo il sistema, rischia una ulteriore multa di oltre 600 euro oltre ad altre pesanti sanzioni sulla patente.
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