Le auto elettriche stanno cercando di imporsi sul mercato, ma ci sono ancora diversi aspetti che lasciano perplessi.
In questi ultimi anni i Governi di tutto il mondo stanno cercando in tutti i modi di creare un sistema che possa favorire quanto più possibile il progetto di espansione delle auto elettriche. Inutile dire però come al giorno d’oggi siano tantissimi coloro che non sono per nulla convinti di come questa possa essere una soluzione adatta da esportare su scala mondiale.
Lo sforzo energetico è senza dubbio molto sostanzioso, motivo per il quale il rischio di creare dei cortocircuiti è davvero sempre dietro l’angolo. Servirà infatti rivoluzionare le città e il modo di intendere la vita quotidiana, perché è evidente come al momento non ci siano minimamente le condizioni per affrontare questo cambiamento.
Inoltre stanno venendo allo scoperto tutti una serie di studi che fanno cadere ancora di più l’interesse attorno alle auto elettriche. Un aspetto che spesso ha fatto parlare bene di queste vetture è il fatto che siano estremamente silenziose, il che dovrebbe garantire dunque un maggior comfort alla guida, ma a ben guardare non è così.
Auto elettriche, problemi per mancanza di rumori: cosa dice lo studio
A quanto pare il rumore delle auto non sarebbe un qualcosa di negativo e da limitare, ma in realtà si ottiene l’effetto opposto con l’elettrico. Lo portano a galla diverse ricerche, come quella effettuata dal ricercatore William Edmond dell’Université de Technologie de Belfort-Montbeliard, con gli studi che sono stati effettuati evidenziando come reagisce il cervello ai rumori del motore e a quelli minimi delle vetture elettriche.
Nel primo caso, avendo un rumore che segnale in modo netto il cambio di velocità, si ha anche una sensazione di maggiore controllo dell’auto. Se tutto è in perfetto controllo, diventa chiaro come anche la guida sarà molto più spensierata e tranquilla. Nel caso in cui si dovesse essere in elettrico, questa stabilità non sarebbe più percepita, causando l’aumento della cinetosi.
Limitando il rumore vi è la mancanza di percezione precisa del fenomeno dell’accelerazione e l’assenza di vibrazione invece causa la mancanza di segnali tattili al corpo. Anche la frenata rigenerativa è spesso percepita come meno prevedibile e dunque l’ambiente sensoriale richiede più tempo di adattamento. Questi studi sono portati avanti dal 2020 e dunque sarà necessario trovare una soluzione a questo problema tenuto in considerazione solo da pochi.
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