La situazione legata agli scioperi in Italia si fa sempre più complessa e ora arriva un altro stop dei trasporti che mette in crisi tanti cittadini.
Da un po’ di mesi a questa parte sta diventando un dramma spostarsi per gli italiani da una città all’altra. Da un lato infatti sono tanti i Comuni e le Regioni che stanno portando avanti degli attacchi volontari e decisi contro la mobilità privata, ma allo stesso tempo il trasporto pubblico continua a subire dei rallentamenti.
Scioperare è un diritto che deve essere reso sempre possibile da parte dei lavoratori, soprattutto dopo che questi, a distanza di tanti mesi di lotte e di richieste, continuano a non essere ascoltati. Gli spostamenti con mezzi pubblici nei weekend da tempo sta diventando un terno al lotto, perché gli scioperi sono ormai all’ordine della settimana.
I lavoratori che hanno portato avanti in modo più deciso la rivolta contro il sistema attuale sono stati coloro che adoperano nel settore delle ferrovie, ma non sono i soli. Ora è tempo infatti di assistere a un nuovo sciopero che giunge direttamente da coloro che lavorano con le compagnie aeree e nel prossimo weekend ci potranno essere gravi problematiche.
Aerei e scioperi: i problemi al 26 luglio 2025
Continuano i problemi legati al mondo della mobilità, con il nuovo sciopero che è annunciato per domani sabato 26 luglio 2025. Si tratta di uno stop al traffico aereo per un totale di sole 4 ore, ma questo tanto basta per poter creare grossi disagi per gli utenti.
Lo sciopero lo porteranno avanti i lavoratori del comparto aereo, aeroportuale, il tutto proclamato da Cub Trasporti e avverrà dalle 13 alle 17. Lo stesso orario è confermato anche da coloro che fanno parte del personale della handling associate ad Assohandlers che operano in Italia, con il supporto di Flai Trasporti e Servizi, oltre che da coloro che operano con Volotea, con il sostegno di Uilt-Uil.
A chiudere lo sciopero ci pensa anche l’adesione del personale di Swissport Italia, ma questo solo per l’aeroporto di Linate, proclamato da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uilt-Uil, mentre per quanto riguarda il personale di Assaeroporti, Aeroporti 2030, Assohandlers, Federcatering e il personale di terra, ci sarà lo sciopero a Fiumicino, voluto da Usb Lavoro Privato. Se dovete viaggiare dalle 13 alle 17 di sabato, attenzione al rischio di restare a piedi.
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