Uno dei miliardari più noti al mondo, Bill Gates, ha rivoluzionato il mondo con Microsoft, ma ora è pronto a sorprendere tutti in un campo differente. Stiamo parlando dell’energia nucleare e di tutti i cambiamenti che comporterà.
Tra i geni contemporanei non possiamo non menzionare Bill Gates, colui che ha cambiato il mondo con una visione pionieristica, migliorando la qualità della vita di tante persone con le sue innovazioni. Lui ha immaginato un mondo dominato da computer ed internet, rivoluzionando l’esistenza di tutti, anche di noi che oggi raccogliamo i frutti di quel cambiamento.
Ebbene, ora il miliardario statunitense si è messo in testa di investire in un altro campo, in modo da poter dare un ulteriore aiuto alla popolazione. Gates non vuole più puntare sull’energia nucleare tradizionale, ama è necessario puntare su un’alternativa sostenibile, così da poter alimentare i sistemi cloud di Google ed Amazon. Si punta sull’energia nucleare 2.0 per seguire anche le indicazioni del mondo politico, che puntano al raggiungimento delle emissioni zero. Il piano TerraPower del nativo di Seattle potrebbe portare all’ennesima rivoluzione nel mondo dell’energia nucleare e nella sua produzione futura. Scopriamo di cosa si tratta.
Bill Gates, si punta sull’energia nucleare alternativa
I siti dove crescono le fabbriche hanno un richiamo negativo, ed è per questo che occorre cambiare l’idea che le persone hanno dell’energia nucleare. Bill Gates sta lavorando al progetto TerraPower sui reattori ad onda viaggiante, detto anche TWR, che lavorano con uranio impoverito e sono più sicuri di altre fonti di energia nucleare. Gates crede che TerraPower potrebbe, in futuro, alimentare sia case che aziende, senza però produrre dei gas nocivi.
Secondo quanto emerso, Gates ha investito la bellezza di un miliardo di dollari in questo progetto, che ha sede a Kemmerer, nello stato del Wyoming, e risulta essere una fonte di energia più sicura grazie all’utilizzo di sodio piuttosto che dell’acqua per raffreddare il nocciolo del reattore. Il piano è di completare l’installazione del completo impianto entro il 2030, con un costo finale che sarà pari a 4 miliardi di dollari. Pensate che due reattori nucleari, in Georgia, sono costati oltre 34 miliardi di dollari. Vedremo se l’idea avrà un seguito anche in futuro.
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