La Dacia Sandero è l’auto più venduta in Europa, un modello desiderato dalla gran parte della clientela. Ecco perché fondamentale conoscere alla perfezione quali sono i suoi costi di gestione, non manca anche un trucchetto.
In questi ultimi giorni, si è tornato a parlare con insistenza della Dacia Sandero, indiscutibilmente l’auto più venduta in Europa, che ha chiuso il 2024 con oltre 309 mila immatricolazioni. In quel di Marsiglia è stata infatti pizzicata la versione restyling della Stepway, durante le riprese per uno spot pubblicitario.
Il modello arriverà in concessionario, anche nella versione Streetway, nei primi mesi del 2026, ma c’è anche chi dice che il debutto potrebbe essere anticipato alla fine del 2025. Al giorno d’oggi, la Dacia Sandero ha un prezzo d’attacco di 13.900 euro, ma potrebbero esserci degli aumenti sul restyling, soprattutto sulla variante ibrida che verrà introdotta per la prima volta. Nel frattempo, in base a quanto riportato sul sito web “Autoricambitritella.it“, andremo ad analizzare quanto costa la manutenzione della Sandero, un modello molto amato ed economico su tutti i fronti.
Dacia, la prima manutenzione parte da 150 euro
La Dacia Sandero vende molto essendo economica e pratica, perfetta per la città ma anche per gli spostamenti a medio raggio. Il design è essenziale, così come le dotazioni, ma va detto che sotto il profilo estetico, nel corso degli ultimi anni, le linee sono decisamente migliorate. Il programma di manutenzione può variare in base alle motorizzazioni, visto che quella del modello a benzina e benzina-GPL va fatta ogni anno o ogni 15.000 km, mentre quella a gasolio, spinta dal motore Blue dCi 95, richiede una manutenzione ogni 15.000 km.
La casa dell’Est Europa consiglia una prima manutenzione ordinaria sempre dopo un anno, a meno che non si copra una distanza superiore ai 20.000 km. La prima in assoluto ha un prezzo compreso tra i 150 ed i 250 euro, cifre molto contenute. Effettuare la manutenzione nei tempi previsti è fondamentale se non si vuole invalidare la garanzia ufficiale e se l’obiettivo è quello di mantenere l’auto sempre in buone condizioni.
Vengono controllati i freni e le sospensioni, ma anche la batteria, l’impianto elettrico e la pressione degli pneumatici. Inoltre, nel primo tagliando è incluso il cambio dell’olio motore e la sostituzione del filtro, così come l’eventuale rabbocco dei fluidi. Più costoso il tagliando della versione diesel, che parte da 200 euro minimo. Vi consigliamo sempre di confrontare i preventivi tra le concessionari e di controllare i pacchetti di manutenzione preparati prima di procedere alla manutenzione. Inoltre, fate attenzione alle promozioni ed effettuate alcuni controlli in autonomia, così da risparmiare qualcosa in più sul prezzo.
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