Il mondo diventa sempre più digitale, con i biglietti cartacei che ormai sono un ricordo.
Da diverso tempo a questa parte è diventato chiaro come il mondo dei trasporti abbia subito una serie di grossi cambiamenti. Lo si vede da come si stia puntando sempre di più sul discorso legato alla digitalizzazione, con i biglietti che ormai sono un lontano ricordo.
I viaggi ormai avvengono con l’acquisto dei tagliandi online e poi si mostrerà di aver effettuato l’acquisto direttamente sul proprio smartphone. In molti luoghi ormai il tutto è diventato da tempo molto comune e utilizzatissimo, tanto è vero che nessuno ha intenzione di tornare indietro.
Si pensa solo ad andare sempre più avanti e lo si vede perfettamente da ciò che ha deciso di attuare di recente la Regione Lombardia. Un territorio che da sempre è molto attento alle esigenze dei propri cittadini e lo si vede anche con il progetto che ha portato a dare vita a una serie di nuove iniziative legato all’uso di un particolare biglietto unico digitale.
Biglietto unico digitale a Milano: ecco come funziona
Nonostante la situazione legata ai trasporti a Milano si sia fatta sempre più complessa, allo stesso modo è innegabile il fatto come nel capoluogo meneghino si stia lavorando moltissimo per poter far sì che si sviluppi sensibilmente la mobilità pubblica. Anche per questo motivo si sta cercando di snellire la burocrazia e i vari passaggi legati agli spostamenti.
A parlare di quello che sarà il futuro della mobilità è stato l’assessore Regionale ai Trasporti, ovvero Franco Lucente. Questi ha sottolineato come il digitale è il futuro e già dalla seconda metà del 2026 scatteranno le innovazioni che porteranno all’utilizzo di un sistema di biglietto digitale unico che diventerà prassi e comune a partire dal 2028.
L’intento, come sottolinea Lucente, è quello di far sì che ogni cittadino posso usufruire del servizio pubblico lombardo tramite l’uso di una sola app. Si tratta di un sistema che punta sulla praticità e sulla immediatezza, con il servizio che sarà adibito a servizi come quello che è presente per il collegamento tra Monza e Milano, dunque STIBM, IVOL e IVOP, con questa che sarà la tratta sperimentale. Si tratta solo del primo passaggio, per poter poi arrivare alla digitalizzazione di tutto il sistema dei trasporti lombardi.
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