Il Gruppo Volkswagen sta sfornando dei modelli top al giusto prezzo. Scopriamo l’ultima novità che sta sbaragliando il mercato.
Se le auto di oggi sembrano tutte uguali il problema è anche dei grandi gruppi automobilistici creano le vetture sulle medesime piattaforme. Se la meccanica è quella Volkswagen si possono dormire sogni tranquilli.
La Skoda si è lanciata nel segmento B dei crossover elettrici, sfidando Jeep Avenger, Renault 4 E-Tech e Volvo EX30. In base alle prime indiscrezioni, la nuova baby Skoda potrebbe avere un prezzo di lancio intorno ai 25.000 euro e un carattere molto aggressivo. Nell’attesa di scoprirla nella sua veste definitiva nel 2026, le linee sono già emerse nel concept svelato nel corso del 2024.
Le dimensioni saranno le classiche di un’auto del suo segmento. Con una lunghezza di 4,1 metri, l’Epiq riprenderà lo stile Modern Solid delle sorelle maggiori. Spiccherà una nuova calandra chiusa “Tech-Deck Face”, una finitura nera lucida che integra sensori e radar per gli ADAS. I fari a matrice di LED potrebbero essere sdoppiati, con la parte inferiore che dovrebbe avere la funzione anabbagliante. In Volkswagen, nonostante i problemi, stanno puntando su un nuovo linguaggio stilistico.
Il render della nuova Skoda
L’Epiq, in base alle rappresentazioni grafiche che girano in rete, dovrebbe presentare gli archi passaruota realizzati in materiale riciclato. Dietro, invece, dovrebbe spiccare uno spoiler pronunciato e la scritta Skoda illuminata al centro del portellone.
La Skoda Epiq promette tecnologia e semplicità d’uso. Se verranno confermate le soluzioni viste sul prototipo, dovremmo avere un piccolo display per la strumentazione affiancato da un ampio schermo centrale per l’infotainment, pochi comandi fisici e tanto spazio utile grazie alla filosofia Simply Clever. Il volante a due razze spezzate, già visto su altri concept, completa l’ambiente moderno.
Il bagagliaio potrebbe toccare i 490 litri, superando nettamente quello della Fabia (380 litri) e garantendo versatilità d’uso. La Skoda Epiq sarà costruita sulla piattaforma MEB Entry, la stessa della futura Volkswagen ID.2 e della Cupra Raval. L’autonomia dovrebbe essere di 400 km di autonomia e, secondo alcune voci, con capacità di 38 o 56 kWh. Verrà costruita sull’impianto spagnolo Volkswagen di Pamplona, con l’arrivo nelle concessionarie italiane che potrebbe avvenire nella prima metà del 2026. Le sue linee verranno mostrate in anteprima alla Volkswagen Night del Salone di Monaco 2025, in programma dal 9 al 14 settembre.
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