La Casa di Dearborn sta vivendo una crisi senza precedenti. La situazione è diventata sempre più complessa a causa di un richiamo a un nuovo modello molto gettonato.
La Ford già sta attraversando un calo di vendite a livello globale importante, ma a preoccupare sono i continui richiami che stanno facendo tremare i clienti. Un tempo la Casa dell’Ovale blu era sinonimo di affidabilità, ma negli ultimi anni stanno fioccando i problemi. Inevitabilmente il danno d’immagine è enorme, ancor peggiore dell’esborso economico. I danni causati da un guaio tecnico possono avere anche una forte incidenza sui clienti futuri che si orientano verso altri marchi.
Ford ha emesso un richiamo per 694.271 veicoli a causa di potenziali perdite dagli iniettori. Sotto accusa ci sono i modelli Bronco Sport 2021-2024 ed Escape 2020-2022 dotati del motore Ford a tre cilindri da 1,5 litri, dopo già due richiami che hanno provato a risolvere l’avaria. Secondo Reuters, dopo l’annuncio su Automotive News, il marchio americano ha stabilito che il richiamo avrà un costo di circa 570 milioni di dollari.
Oltre mezzo miliardo di dollari in una fase già molto critica. Per ovviare al problema i tecnici della Ford dovrebbero emettere un aggiornamento software che aiuterebbe il veicolo a rilevare iniettori difettosi e ad adottare diverse misure per ridurre il rischio di incendio. I proprietari possono far aggiornare il software del proprio veicolo presso i concessionari Ford o Lincoln.
La storia infinita dei richiami Ford
Il primo richiamo per questo problema si è registrato a novembre 2022 e ha riguardato 521.746 veicoli. La soluzione adottata da Ford è stata un aggiornamento software per rilevare potenziali perdite dagli iniettori e un tubo di scarico per evacuare il carburante fuoriuscito dal motore. In seguito il richiamo, a marzo 2024, è stato emesso per coprire altri 42.652 veicoli e un ulteriore richiamo a marzo 2025 ha interessato 33.576 veicoli per potenziali riparazioni improprie.
La NHTSA ha avviato un’indagine sui richiami di novembre 2022 e marzo 2024 nell’aprile 2024 perché “il programma di riparazione non affronta la causa principale del problema e non prevede proattivamente la sostituzione degli iniettori difettosi prima del loro guasto“, ha annunciato l’agenzia americana sulla sicurezza. Dei quasi 700.000 veicoli richiamati, Ford stima che ne sia interessato lo 0,3%. Ford ha smesso di utilizzare gli iniettori difettosi sulla Escape nel dicembre 2022 e sulla Bronco Sport nel febbraio 2024.
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