Tornano i problemi di affidabilità per i modelli di casa Jaguar, a pochi giorni dall’annuncio del richiamo per le Range Rover Evoque, che fanno parte del medesimo gruppo. Ecco qual è il problema.
I richiami sono ormai una costante per il mondo delle quattro ruote, e costringono i costruttori ad interventi mirati e molto costosi per ripristinare le condizioni di sicurezza. Ora è la Jaguar a ritrovarsi nei guai, per un guasto molto serio e che rischia di mettere realmente a rischio l’incolumità di chi viaggia a bordo di queste auto.
Ricordiamo che la Jaguar costituisce un unico gruppo con Land Rover, e pochi giorni fa è finito sotto accusa il SUV Evoque, per via di un airbag del passeggero anteriore che potrebbe causare danni fisici in caso di incidente. Anche la casa del giaguaro si ritrova ora a dover affrontare una problematica molto simile, ed è bene andare ad analizzare quanto è emerso in queste ultime ore.
Jaguar, richiamata l’E-Pace per problemi con l’airbag
Sul sito web “Autoevolution.com“, è stato annunciato il richiamo della Jaguar E-Pace per via di problemi con l’airbag del passeggero anteriore. Il modello è gemellato con la Land Rover Discovery Sport la sopracitata Range Rover Evoque. Secondo i documenti depositati presso la NHTSA, un numero di modelli limitato prodotto tra il 2021 ed il 2024 è dotato di airbag che andranno quantomeno controllati, perché c’è il rischio che, in caso di incidente, possano aprirsi in maniera errata, causando pericolose lesioni ai passeggeri anteriori.
I veicoli sospetti sono stati prodotti tra il 3 di maggio del 2021 ed il 2 di maggio del 2024 da Magna Steyr, in Austria, ovvero l’azienda che produce airbag anche per vetture come la Mercedes Classe G, la BMW Z4 e la Toyota GR Supra. La produzione della E-Pace è stata fermata nel 2024, dal momento che la casa britannica sta ora lavorando ad un modello completamente elettrico, che si baserà sulla Type 00.
Gli airbag dei passeggeri anteriori sono stati prodotti da Joyson Safety Systems, marchio che inglobò la Takata nel 2018. Quest’ultima, come molti ricorderanno, si occupò di produrre gli airbag per Stellantis e per Citroen C3 e DS3, poi finiti sotto accusa provocando il richiamo di oltre mezzo milione di auto. Ora sarà la Jaguar a dover affrontare una pratica di questo tipo, nella speranza che non si verifichino incidenti o situazioni di scarsa sicurezza prima che vengano ultimati gli interventi in tal senso.
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